Altro che Diodato o Gabbani: Alberto Urso è il vero vincitore di Sanremo (secondo i nostri lettori)
Bisogna sgranare gli occhi, inforcare le lenti quelle buone e ricontrollare per bene, una, due anche tre volte. Sì perché il vincitore di Sanremo, secondo i nostri lettori che in questi giorni hanno votato sul nostro sito la loro canzone preferita, è Alberto Urso con il suo brano "Il sole ad est".
In quattro giorni di kermesse, sono stati più di diecimila i voti totalizzati nella nostra consultazione online. I lettori hanno potuto dire la loro su Sanremo e cliccare su ognuna delle caselline dei 24 concorrenti (compresi gli squalificati Bugo e Morgan), scegliendo così la preferita.
Insomma, nella consultazione free sul nostro sito la palma d’oro va ad Alberto Uso. Sarà stata forse l'assonanza a quei "Tramonti a Nordest" che portò Elisa sul podio nel 2001 ma il giovane autore, uno degli ultimi talenti nati da Amici di Maria De Filippi, ha totalizzato sul sito 2573 voti, il 25% delle preferenze totali. Peccato però che nella classifica reale Urso si sia posizionato appena quattordicesimo, lontano dagli scalini che contano (e con tanto di polemica nel post).
E il vincitore Diodato? Non deve aver convinto molto gli internauti che lo piazzano decimo con 365 punti. Va meglio il secondo classificato Francesco Gabbani che conquista 385 voti e si piazza ottavo nella classifica online sul Messaggero Veneto. "In un mondo di Paul e di John", loro sono Ringo Starr. La canzone dei Pinguini tattici nucleari, gruppo rivelazione di questo Sanremo, cade a pennello. Escono dalla nicchia indie nel mondo reale ma su Internet ci restano ancora, strappando appena 256 voti nella consultazione online.
Un festival che piace ai giovani e che premia i volti nuovi. La forza dei talent e dei social si vede proprio qui. Si classifica quarta, appena dietro il cantante romano, Giordana Angi con 555 voti, seguita da Elodie che racimola 436 click. Marco Masini, Le Vibrazioni e Irene Grandi si sorpassano tra loro nella parte centrale della classifica dei lettori mentre, nonostante le polemiche sui suoi testi antifemministi, si posiziona poca sotto Junior Cally, scelto per 278 volte.
Male Rita Pavone che, si risveglia dal torpore della pensione e delude anche i fan di Gian Burrasca: arriva ventesima con 119 preferenze.
Infine, per usare una metafora calcistica, rischiano la retrocessione nel mondo del Sanremo digitale Paolo Jannacci (67 voti), Rancore (66 voti) e un artista che il Festival l'ha vinto nell'87: Michele Zarrillo resta ultimo con 50 voti. E nessun fiore sanremese o una "Rosa blu" servirà a consolarlo.
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