Amaro ko al Castellani per l'Udinese: l'Empoli vince 2-1, Velazquez al capolinea
La mano di Iachini o quella della fortuna? Con in panchina il nuovo allenatore, che aveva preso il posto di Andreazzoli, l’ Empoli torna alla vittoria (2-1, non ci riusciva dalla prima giornata col Cagliari), raggiunge in classifica e inguaia l’Udinese più bella della stagione, che però colleziona la sesta sconfitta nelle ultime sette gare e ora a rischiare grosso è Velazquez.
Un paradosso dopo una gara che ha visto l’ Empoli per un tempo intero soffrire, senza idee né spunti e l’Udinese divorarsi gol in serie (compreso un rigore nel finale) e giocare un calcio propositivo e divertente. Così va il calcio: un gol allo scadere e il raddoppio a inizio ripresa regalano tre punti pesantissimi ai toscani che hanno avuto il merito di soffrire, rintuzzando il finale arrembante dell’Udinese dopo la rete del 2-1. Il monologo bianconero del primo tempo è imbarazzante: il Castellani assiste impotente al dominio ospite con Provedel protagonista assoluto.
Solo le parate del portiere empolese, la sfortuna e un pizzico di imprecisione negano il vantaggio ai friulani che fin dai primi minuti fanno la partita e ha dell’incredibile che al riposo si vada con i padroni di casa in vantaggio. La cronaca dei primi 45’ è costellata di palle gol dell’Udinese prima della rete di Zajc. La prima al 7’: pallone delizioso di De Paul per Lasagna che in sforbiciata manda di poco alto. Un minuto più tardi ancora un lampo dell’Udinese, pallone recuperato da Pussetto che dai venti metri fa partire un destro potentissimo che impegna Provedel in tuffo.
L’ Empoli non si scuote, l’Udinese affonda ma non segna. Al 20’ Delizioso destro a giro di De Paul e ancora grande risposta di Provedel. Quando non ci pensa il portiere toscano ecco intervenire la traversa, come al 26’ quando De Paul riceve in area di rigore, offre per Pussetto che fa il velo per Lasagna che calcia una sassata con il mancino centrando la traversa in pieno. Si continua: stavolta è Pussetto ad avere la palla giusta in area ma il suo sinistro trova ancora l’opposizione di Provedel. L’ Empoli prova a spezzare l’assedio ma non riesce a creare occasioni limpide e deve ringraziare ancora Provedel che al 33’ in tuffo dice no ad un destro improvviso da posizione defilata di Stryger Larsen. Tutto ti aspetteresti fuorchè il gol dell’ Empoli che però arriva a sorpresa al 41’: Zajc scambia con Krunic, penetra in area di rigore, Caputo fa da sponda per lo stesso Zajc che a pochi passi da Musso non sbaglia.
Prima del riposo prima Pussetto e poi De Paul si rendono ancora pericolosi ma il verdetto dei primi 45’ dice che l’Udinese è sotto 1-0. Che diventa 2-0 dopo soli 6’ della ripresa. Calcio d’angolo di Zajc verso il primo palo, spizzata di Krunic verso il secondo palo per Caputo che si inserisce alla perfezione e non sbaglia a porta praticamente sguarnita. Come se nulla fosse la gara riprende col cliche di prima, con l’Udinese a dominare e l’ Empoli a difendersi ma la porta di casa è stregata anche se potrebbe arrivare perfino il tris dopo una grandissima conclusione di Traorè dalla distanza che impegna Musso in corner. Viene annullato anche un gol a Lasagna per fuorigioco, la gara si potrebbe riaprire quando Lasagna viene atterrato da Maietta (dentro o fuori area? Il Var dice dentro) ma dal dischetto De Paul spara alto. Il gol ospite però arriva lo stesso al 36’ e lo segna Pussetto con un destro al volo su assist di Machis. Assedio finale della squadra di Velazquez, che rischia però anche il tracollo in contropiede, ma finisce con un ko amarissimo per l’Udinese.
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