Ambiente, da Udine un appello alla tutela

Il convegno di Uniud “Vivere Insieme sulla Terra”. Tra gli ospiti anche il poeta friulano Raphael d’Abdon

UDINE. In linea con i molteplici avvenimenti e proteste che stanno avvenendo in tutto il mondo per la tutela dell’ambiente- tra cui l’appena trascorsa giornata mondiale della terra e le recenti proteste in Brasilia per la tutela delle popolazioni indigene- anche l’ateneo friulano ha voluto dare il suo contributo con il convegno dal titolo “Vivere insieme su questa terra”- svoltosi dal 19 al 21 aprile scorsi e avente come tema la “letteratura eco-sostenibile”: come l’arte della parola possa essere uno strumento di conoscenza e di sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente.

La conferenza- organizzata dall’associazione nazionale anglisti presieduta dalla docente Antonella Riem, direttore del dipartimento di lingue e letterature, comunicazione, formazione e società e delegato all’internazionalizzazione dell’Università di Udine– ha potuto contare sulla presenza di illustri docenti ed esperti di letteratura inglese provenienti da tutto il mondo, confermando l’efficienza dell’università di Udine a promuovere collaborazioni di ricerca di stampo internazionale sempre più attivi e proficui.

Al centro del dibattito si sono infatti distinti anche i vari progetti di ricerca promossi dal “Partnership Studies Group, avente sede a Udine e diretto dalla già citata docente Riem, finalizzati a instaurare una rete di cooperazione tra vari esperti appartenenti a branche disciplinari differenti per poter comprendere al meglio le dinamiche sociali della nostra epoca attraverso lo studio della lingua e della letteratura.

Nel susseguirsi dei vari interventi- contraddistinti da letture di opere letterarie, indagini e studi sul rapporto tra ambiente e arte letteraria ed esposizioni di dipinti e opere - si è posto l’accento su varie problematiche ambientali come la deforestazione, la scomparsa di centinaia di comunità indigene e con loro delle loro tradizioni e lingue, il commercio illegale di avorio con il rischio di estinzione di molte specie di animali e il cambiamento climatico e territoriale del nostro pianeta.

Tra le varie partecipazioni alla conferenza, si è distinta quella di Raphael d’Abdon, poeta e traduttore udinese di nascita, trapiantato in Sud Africa, e autore di raccolte poetiche aventi come tematica la letteratura di migrazione e le relazioni tra l’essere umano e ciò che lo circonda; dalla sua ultima pubblicazione, “Salt Water”, l’autore ha letto qualche estratto tra cui una poesia scritta in ricordo del Friuli ed una sul massacro di Marikana, avvenuto nel 2012 e che rappresenta uno dei più sanguinosi eventi nella storia contemporanea del Sudafrica.

L’ultimo intervento del convegno ha voluto ribadire l’importanza di una necessaria cooperazione tra gli uomini, ultima speranza di salvezza per il nostro pianeta, che rappresenta una fonte di vita non solo per la sussistenza umana, ma anche per la sua creatività artistica.

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