Anche nel Pordenonese pochi sorrisi per il centrosinistra
PORDENONE. Il centrodestra in regione riparte dalle elezioni comunali. Nel Pordenonese beneficia di una sconfitta storica per il centrosinistra. A Montereale Valcellina il sindaco uscente del Pd, Pieromano Anselmi, non solo non riesce a trainare la coalizione a sostegno del suo successore (Vettoretto), ma non entra nemmeno in consiglio. E questo apre un caso: Anselmi dovrà dimettersi, come vuole la legge, dal consiglio provinciale.
Geografia politica
Il nuovo sindaco di Montereale, Igor Alzetta, è espressione di due civiche che hanno al loro interno esponenti di centrodestra, a partite dalla Lega Nord. A Caneva l’uscente Andrea Attilio Gava era sostenuto da Forza Italia e Lega Nord, oltre che da una civica in cui figuravano candidati di partiti di centrodestra. Diversa la situazione di Valvasone-Arzene dove a determinare la vittoria è stato senza dubbio il candidato sindaco, più che la sua appartenenza politica.
Il primo cittadino Markus Maurmair – uomo che ha una storia politica di destra – era sostenuto da liste civiche. Forza Italia e Lega hanno appoggiato la sfidante Cristina Sbrissa, che contava anche sul Pd. Il centrosinistra resta in sella a Travesio, con il sindaco Diego Franz riconfermato, e a Claut con la new entry Franco Bosio. A Barcis il primo cittadino Claudio Traina è espressione di una lista civica in continuità con l’ex sindaco Olivieri e con l’ex consigliere regionale – nonchè amatissimo sindaco – Maurizio Salvador.
Il Pd
Il segretario provinciale Giuliano Cescutti non si sottrae a un’analisi schietta. «Montereale è stata una triste sorpresa, che interrompe una continuità di governo del centrosinistra. D’altro canto in Comuni come Valvasone-Arzene, l’alleanza con il centrodestra non ha portato alcun vantaggio. Qui la sfida era particolarmente dura perché Maurmair è stato un buon sindaco». Nelle altre sfide, a partire da Caneva, «si vede che le divisioni ci penalizzano».
Forza Italia
Paradossalmente è Forza Italia la più critica con il riconfermato primo cittadino Maurmair. «Il sindaco ci ha chiuso la porta – dice il vicecoordinatore regionale Fernando Padelletti – . Non posso che constatare che questa beata solitudine proseguirà anche in futuro. Perché certo non potrà pensare di candidarsi alle regionali con Forza Italia o con la Lega». (ma.mi.)
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