Ancora animali morti abbandonati nei fossi

Sedegliano: dopo i due bovini, un paio di pecore e un cane Lo sdegno del sindaco Donati: gesti di autentica inciviltà
Di Maristella Cescutti

SEDEGLIANO. Abbandono di carcasse di animali nei fossi in un vigneto e in aperta campagna, questa volta di due pecore e un cane.

Non è ancora passata la vasta impressione che hanno destato il rinvenimento di una carcassa di una mucca un mese fa su una strada che da Sedegliano porta a Turrida e un altro di un vitello abbandonato giorni fa nell’alveo secco del Tagliamento, che ancora sono registrati altri atti incivili, fermamente condannati dal sindaco Ivan Donati e dalla popolazione, ma che continuano a ripetersi, probabilmente nelle ore notturne. Nel luogo chiamato Tal bass di Rivis è stata rinvenuta in un sacco di plastica la carcassa di una pecora «scotennata e pulita», come racconta il presidente della Riserva di caccia Giuseppe Danelon, chiamato sul posto da un cittadino. Ancora una carcassa di pecora, solo lo scheletro, è stata trovata in questi giorni in un vigneto nel riordino fondiario fra Turrida e Grions. In un altro contenitore di plastica (anche nel fosso a Turrida, nella zona bassa) e non rimosso per il fetore che emana è contenuto un altro animale. Un ulteriore rinvenimento, in questo caso di un cane morto la cui carcassa è stata trovata in aperta campagna, dissotterrata da una volpe.

«Quando mi avvertono o mi imbatto in questi casi informo subito le autorità – racconta Danelon –. Anni fa nella zona del tiro al piattello- era stata ritrovata la carcassa di un pony».

«Inciviltà, poco rispetto dell’ambiente e degli altri – è l’amaro commento del sindaco Donati – e anche nei confronti di persone che hanno il piacere di visitare il nostro territorio, specialmente quello vicino al fiume Tagliamento, che conserva intatte molte specie di fauna e flora. Nella giornata ecologica – aggiunge il primo cittadino –, che ha impegnato numerosi volontari ai quali va il mio ringraziamento, è stato raccolto nelle nostre zone ogni genere di rifiuti. È davvero assurdo questo comportamento perché c’è un’ecopiazzola aperta nove ore la settimana dove si possono conferire quasi tutte le tipologie di rifiuto. Gli animali vanno portati nei relativi inceneritori. L’abbandono dei rifiuti è sanzionato, per questo abbiamo invitato la Polizia municipale a essere attenta e rigida. Infatti, quando è stato possibile risalire a coloro che mettono in atto tale deprecabile condotta sono state elevate le sanzioni previste dalla legge».

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