Ancora infiltrazioni nel multipiano di San Vito

Il piano rialzato è stato chiuso martedì e resterà interdetto alle auto sino a giovedì. Il problema, l’ennesimo che interessa il parcheggio, è stato rilevato a dicembre.

Si era infatti notato come dal soffitto si staccassero porzioni dello strato impermeabilizzante steso due anni prima, che a sua volta doveva essere la soluzione al problema delle infiltrazioni al piano sottostante, che rovinavano la carrozzeria delle auto.

In 13 anni, dunque, si interviene sulla struttura per la terza volta. Erano gli inizi del 2002, quando entrò in funzione il parcheggio, che può accogliere circa 120 auto. Poco più di un anno dopo, però, già si evidenziava che dal soffitto del piano interrato l’acqua colava sulle auto, rovinandone la vernice, in quanto, infiltrandosi, portava con sè calcare e altre sostanze acide.

Ci fu un primo intervento per tamponare le fessure. Negli anni, le fessurazioni si sono allargate e sono aumentate.

Quasi tre anni fa si rese necessario intervenire: gran parte dell’intervento era stato messo in carico alla ditta che realizzò il parcheggio, tenendo conto dell’assicurazione sull’opera, ma anche il Comune fece la sua parte. La pavimentazione fu così coperta con una particolare resina impermeabile, di color rosso mattone. Un intervento da 60 mila euro.

Terminati i lavori, i primi inconvenienti: sulla segnaletica si scivolava e il Comune, per un periodo, aveva dovuto evidenziare il pericolo di cadute con cartelli disseminati in tutto il parcheggio. Il paradosso: si scivolava anche sulle strisce pedonali. E a dicembre si è notato che in più punti del parcheggio si sono staccate porzioni dello strato impermeabilizzante.

E’ stata richiamata la stessa ditta, tenuto conto della garanzia sul lavoro: da ieri è all’opera, senza esborsi per il Comune.

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