Anziano aggredito e rapinato dal branco condannati in due
UDINE. Lo avrebbero addocchiato mentre saliva su un autobus in città. Aveva 87 anni e camminava stringendo sottobraccio la borsa all’interno della quale aveva riposto 590 euro. Secondo l’accusa, “il branco”, composto da quattro ragazzini, fra i quali un minorenne, lo avrebbe seguito, raggiunto alle spalle, strattonato fino a farlo cadere a terra, quindi rapinato.
Luca Tosolini, 23 anni, e Selena Petri, di 21, hanno proclamato la propria innocenza davanti ai giudici, riuniti in composizione collegiale (presidente Angelica Di Silvestre, Mariarosa Persico e Roberto Pecile) al tribunale di Udine ieri.
Non è bastato a evitare loro una pesante condanna: 3 anni di reclusione e 600 euro di multa per Tosolini, 2 anni e 4 mesi di reclusione più 400 euro di multa per la ragazza. Insieme a loro avrebbero agito un ragazzino, in relazione al quale è stato avviato un procedimento dinanzi al giudice dei minori, e Luigi Solimeno, 20 anni di Moimacco che, per la stessa vicenda un anno fa ha patteggiato una pena a un anno e quattro mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena.
E proprio Solimeno è stato il grande accusatore di Tosolini e della Petri. I loro avvocati difensori Stefano Arpino ed Elena Turchetti, che per entrambi hanno chiesto l’assoluzione per “non aver commesso il fatto”, hanno infatti evidenziato come sia stato quell’unico teste ad indicare i due ragazzi come responsabili della rapina. Ed entrambi i difensori hanno anticipato l’intenzione di ricorrere in appello avverso la sentenza.
La vicenda risale all’agosto del 2010. L’agguato sarebbe scattato fra via Leonardo da Vinci e via Chiurlo, ma il piano sarebbe stato architettato ancora prima, mentre l’anziano si avvicinava alla fermata dell’autobus. Stando alla tesi dell’accusa, ieri rappresentata dal pubblico ministero Paola De Franceschi, i ragazzi avrebbero notato l’anziano che si serviva del mezzo pubblico per tornare a casa, lo avrebbero seguito, poi si sarebbero divisi.
Due di loro, ovvero la Petri e Solimeno, avrebbero aiutato il pensionato a scendere dall’autobus e a fare alcune commissioni all’interno di un negozio dimostrandosi gentili con lui, poi, una volta arrivato all’intersezione fra via Leonardo da Vinci e via Chiurlo, mentre si avviava verso casa, l’anziano sarebbe stato raggiunto alle spalle da Tosolini e dal minorenne, che lo avrebbero fatto cadere rovinosamente per poi derubarlo scappando con la borsa.
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