Apre il bar con biglietteria, l’autostazione ora è operativa

SAN GIORGIO DI NOGARO. Ora il centro intermodale di San Giorgio di Nogaro è veramente operativo. Con il taglio del nastro, è stato inaugurato sabato all’interno della nuova autostazione, lo Station...

SAN GIORGIO DI NOGARO. Ora il centro intermodale di San Giorgio di Nogaro è veramente operativo. Con il taglio del nastro, è stato inaugurato sabato all’interno della nuova autostazione, lo Station Bar di Isabella Zanin, che darà finalmente un servizio a supporto dell’utenza fungendo non solo da pubblico esercizio ma anche da biglietteria.

A quasi due anni dall’inaugurazione, il centro intermodale non aveva ancora trovato un gestore. Dopo l’ultimo bando però la situazione si è sbloccata e Isabella Zanin di Ronchis si è vista aggiudicare la gestione della nuova attività dell’autostazione con una concessione ventennale per la somministrazione di alimenti, bevande e giornali, e biglietteria. Il Comune ha imposto come divieto al concessionario l’installazione di slot machine o macchinette per il gioco d’azzardo.

Il concessionario deve garantire l’apertura dei locali per consentirne un’ampia fruizione tenendo in considerazione gli orari della prima e dell’ultima corsa delle corriere, l’adeguamento alle esigenze e direttive (orari, biglietteria, informazioni) impartite dalle società Saf Autoservizi Fvg e il rispetto delle direttive e disposizioni contenute nel regolamento di esercizio dell’autostazione approvate dalla Provincia di Udine.

Soddisfazione è stata espressa da parte del sindaco Pietro Del Frate, che si è complimentato con i nuovi gestori augurando loro un buon lavoro. L’autostazione è un servizio atteso da tempo dal territorio con cui si è voluto dare risposta al problema del trasporto pubblico locale che interessa più Comuni. Il centro intermodale di San Giorgio, costato 775 mila euro, è stato inaugurato a giugno 2016, ma aveva visto andare deserti i due bandi per l’assegnazione dell’immobile. Tra i requisiti richiesti, c’era la residenza in Italia. Il canone annuale stabilito a base di gara è di 4.800 euro più Iva. L’amministrazione sangiorgina spiega che «il Comune ha concesso l’uso, a titolo oneroso, dell’edificio bar e area di ristoro da adibire a esercizio per la somministrazione di alimenti e bevande con l’obbligo di custodia, vigilanza e controllo dell’intero compendio immobiliare composto da edificio bar, area di ristoro e servizi igienici pubblici». A carico del concessionario le spese per l’allestimento degli arredi, la manutenzione ordinaria dell’edificio, la custodia dell’area assegnata; la pulizia quotidiana dei servizi igienici pubblici.

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