Apre sulla Pontebbana il nuovo tempio del gioco

Dal 25 settembre Planet Fun, oltre al Bingo, proporrà bar, ristoranti e palestre Ingresso e lezioni gratuite anche alla sala ballo. Concorrenza sempre più serrata
FOTO MISSINATO - BINGO
FOTO MISSINATO - BINGO

Il pianeta del divertimento apre i battenti. Dopo una serie di intoppi burocratici, la Mille Uno Bingo è pronta ad aprire un’attività dedicata al gioco e al tempo libero che si preannuncia come un concorrente spinoso non solo per le sale gioco, ma per bar, ristoranti e perfino palestre. Un’attività che si prepara anche a metterà alla prova il già fragile sistema viabilistico sulla ex statale 13 in un tratto delicato quale la complanare che separa il ponte sul Meduna dalla rotonda di Piandipan. Planet fun, questo il nome del gigante del divertimento che si affaccia sulla Pontebbana - al crocevia tra Pordenone, Zoppola e Fiume Veneto - aprirà ufficialmente il 25 settembre.

Divertimento per adulti. Oltre al vecchio Bingo – l’attuale stabile che lo ospita sarà chiuso in attesa di nuova destinazione – sarà allestito nella nuova struttura (che è sempre proprietà della Mille Uno Bingo, che gestisce 25 sale in Italia) – la struttura, 3 mila metri quadri, ospiterà molte novità: gioco e videolottery, bar, ristorante con 200 coperti, una sala eventi con altri potenziali 500 coperti, la predisposizione per organizzare serate danzati. «Non sarà una vera e propria discoteca, noi preferiamo chiamarla sala divertimenti – precisa Franco Babuin, socio e dirigente della società – perché comunque l’ingresso sarà riservato ai maggiori di 18 anni». Anche se strutturati in spazi diversi, gli ambienti saranno comunicanti per cui non è possibile aprire ai minori visto che l’attività prevalente rimarrà il gioco.

L’investimento. Per la società si è trattato «di un investimento molto ingente – spiega Babuin –che speriamo trovi riscontro nelle persone. Tanti ci hanno detto se eravamo matti a imbarcarci in questo progetto in un momento come questo, ma noi siamo dell’idea che comunque bisogna rischiare». La diversificazione di attività punta ad attirare un pubblico variegato anche se comunque adulto. Punta ad attirare anche quegli appassionati del gioco che oggi partono dalla provincia e dal vicino Veneto e si dirigono nei casinò della vicina Slovenia.

La concorrenza. E’ chiaro che la nuova struttura farà concorrenza a diverse realtà della provincia e non solo sul terreno del gioco. L’ingresso infatti sarà gratuito e non solo per le sale gioco per cui molto del business girerà attorno a bar e ristorante. «Nella sala destinata al ballo abbiamo già pianificato attività: corsi di latino americano il venerdì sera e corsi di tango il sabato. L’ingresso e le lezioni saranno gratuite per chi deciderà di frequentare» anticipa Babuin. Un modo per attirare nuova clientela che sarà doppiamente spinta a consumare nei servizi interni e allo stesso tempo a frequentare questi corsi piuttosto che altri (magari a pagamento). Il programma sarà affinato mese dopo mese anche a seconda della risposta della clientela. «L’importante per noi ora è partire».

Logistica e intoppi. La struttura per altro contava di aprire i battenti già a Pasqua. «Noi ce l’avremmo fatta tranquillamente, ma come sempre capita in questo Paese – racconta Babuin – ci sono stati intoppi burocratici. Ora è tutto pronto, potremmo aprire domani. Tempo di fare un po’ di tam tam pubblicitario e il 25 inizieremo”. Ancora top secret la formula dell’inaugurazione.

Viabilità. L’apertura del pianeta del divertimento, Planet fun il nome, sarà l’ennesimo test per una tratto della viabilità sofferente, specialmente per l’imbuto che si genera sul ponte del Meduna. La struttura dispone di un parcheggio con mille posti auto e questo dà l’idea della sua capacità di attrazione. E’ vero che una parte sono utenti che già frequentano l’area – quelli del Bingo -, ma il pianeta del divertimento punta a incrementare quella base di frequentatori.

Martina Milia

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