Aprile, elezioni e vacanze: i bambini delle primarie di Pordenone a scuola un giorno su due
Il voto in città regala altre due giornate di pausa in un calendario già nutrito. Il lunedì urne chiuse alle 22 e così lo spoglio slitterà al giorno seguente

Le elezioni comunali, che a Pordenone si svolgeranno il 13 e il 14 aprile, regaleranno ai bambini delle scuole primarie altre due giornate di vacanza in quel mese, in un calendario già ricco per la presenza della Pasqua e del ponte del 25 aprile (la Festa della Liberazione quest’anno cade di venerdì). Se infatti le urne saranno aperte nelle giornate di domenica e lunedì, lo spoglio delle schede avverrà martedì 15.
I seggi
Tradizionalmente i seggi in città sono allestiti in dodici plessi delle elementari – Gabelli in via Trieste, Collodi in via Molinari, Padre Marco D’Aviano in via Noncello, Grigoletti in via Maggiore, Lombardo Radice in via del carabiniere, IV Novembre in via San Quirino, Beato Odorico (ora nel prefabbricato di via Peruzza), Narvesa di via Fonda, De Amicis di via Udine, le Rosmini di via Pirandello, Gozzi di via Vesalio, Da Vinci di via Valle –, nell’ex scuola materna di Villanova e in ospedale.
Solo un anno – dopo la pandemia – i seggi sono stati accentrati in fiera per evitare di far perdere altri giorni di scuola ai bambini.
Orari prolungati
La delibera della giunta regionale, a firma Pierpaolo Roberti, e il passaggio in consiglio regionale hanno consentito di raddoppiare le giornate di voto (domenica e lunedì) e di ampliare l’orario di apertura delle urne sino alle 22.
Quest’ultima scelta è stata presa per consentire alle persone di fede ebraica di votare, osservando la Pasqua ebraica che durerà fino alle 20.40 di lunedì 14 aprile.
Vacanze più lunghe
Questa decisione ha fatto sì che lo scrutinio delle schede sia stato spostato alla giornata di martedì 15. In quella settimana, le scuole inizieranno le vacanze di Pasqua a partire dalla giornata del giovedì.
I bambini delle primarie, invece, rimarranno a casa lunedì e martedì, torneranno in classe mercoledì e poi inizieranno le vacanze di Pasqua: dal 17 al 22 aprile. Rientreranno in classe un paio di giorni e poi un nuovo stacco di tre giorni, grazie alla Festa della Liberazione che cade di venerdì.
Comune in aiuto
Il Comune di Pordenone ha già convocato i dirigenti scolastici per valutare assieme a loro alcune proposte da offrire nelle due giornate extra di chiusura delle scuole.
«La mia idea – spiega il sindaco reggente Alberto Parigi – è coprire le mattinate per dare un servizio ai genitori che lavorano, come abbiamo fatto negli ultimi anni. Si tratta però di capire se c’è la possibilità di proporre una offerta differenziata, penso al coinvolgimento anche dei musei. Come siamo soliti fare, ascolteremo prima i dirigenti scolastici».
Tante elezioni
Pordenone dal 2021 ha affrontato un’elezione l’anno, senza contare i Referendum (l’ultimo nel 2022). Nell’autunno del 2021, a ottobre (la data venne spostata come conseguenza della pandemia e dei periodi di lockdown), si è votato per le elezioni comunali.
Nel 2022 (il 25 settembre), come in tutta Italia, per le elezioni politiche. A primavera del 2023 (2 e 3 aprile) si sono tenute le elezioni regionali. Lo scorso anno – 8 e 9 giugno, la scuola ormai era terminata – è stata la volta delle europee.
Con il successo di Alessandro Ciriani, divenuto europarlamentare, si è riaperta la partita del voto per il municipio. Da qui la scelta della Regione di fissare il voto nella domenica delle Palme. Il prossimo anno, per chi abita in città, dovrebbe esserci finalmente una tregua, ma attenzione: c’è la spada di Damocle del ritorno della Provincia.
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