Apu, la coppa al cielo e il Carnera che esplode: inizia la festa per la promozione

Leggenda vuole c’ogni venticinque anni un capitano di stirpe Alibegovic tracci un solco, gestuale, nell’aria: le braccia, da basse, al cielo. La coppa alzata, il segnale categorico: inizi la festa. Musica a palla, dunque; la palla, quella a spicchi, riposta per concentrare ogni sforzo nel canto che ieri ha squarciato i Rizzi: «Alé Udin! » . Udine, promossa, ha chiuso il suo campionato. L’ha fatto al Carnera insieme al pubblico accorso prima, durante e al termine del match con Torino. L’Apu champions party ha visto così scendere sul parquet un’intera piazza nelle celebrazioni per la storica, sontuosa promozione in serie A strappata dai Vertemati boys con ben due turni d’anticipo. Battendo in rimonta, peraltro, la malcapitata di turno Reale Mutua nel match di congedo dal torneo cadetto. Ai supplementari: fuori programma. Ma con vittoria, come da copione. Robe da cinema: chiamatelo, visto il periodo, Friûl Film Festival. 
Sirena finale, dunque, e applausi a scena aperta, standing ovation per tutti al Carnera pronto per festeggiare tutta la sera

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