“Aria di festa” cresce: +15%, regìa di gruppo perfetta
SAN DANIELE. Una festa perfetta sotto ogni punto di vista quella dedicata al San Daniele e al suo territorio, che oggi si avvia verso la conclusione.
Impeccabile la regia del Consorzio: complici le splendide giornate soleggiate e fresche, sono arrivate migliaia di persone. Per quanto riguarda i consumi, l’edizione 2013 ha già fatto registrare un +15% rispetto alla passata edizione.
Un’invasione pacifica, dunque, sulla quale hanno vigilato ogni giorno centinaia di “angeli”. A dare una mano alle forze dell’ordine, polizia municipale e carabinieri in primis per quanto riguarda la viabilità, i volontari di Associazione nazionale carabinieri nucleo protezione civile, Associazione Cb di Palmanova e collinare di San Daniele e Associazione nazionale alpini (per la maggior parte provenienti dalla sezione di Casarsa). Sul fronte della sicurezza hanno vigilato Protezione civile e i centauri del Givar (Gruppo infermieri volontari assistenza rapida).
I volontari impegnati sui diversi fronti sono stati suddivisi in turni composti da circa 60-70 persone ciascuno: due turni nelle giornate di venerdì, sabato e lunedì, quattro Per domenica. Secondo quanto riferito dai volontari, nei tre giorni di festa appena trascorsi, nonostante un’affluenza imponente, non si sono registrati particolari problemi, a significare che ad “Aria di festa” ha prevalso la voglia di stare bene in armonia con il territorio senza eccessi.
Per quanto riguarda il traffico, non si sono registrate criticità di rilievo. Alcuni momenti difficili si sono verificati nelle ore di punta, ovvero di maggior afflusso come sabato sera, ma forze dell’ordine e volontari sono riusciti a fare in modo che il traffico si convogliasse nei parcheggi predisposti e nelle vie del paese.
Dal punto di vista sanitario non sono stati registrati eccessi: sabato sera la protezione civile ha soccorso un austriaco che probabilmente aveva bevuto un po’ troppo, ma per il resto non c’è stato alcun episodio di rilievo. Una festa, dunque, a misura di famiglia nel nome del gusto.
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