Arrestato esibizionista durante Pnlegge

PORDENONE. Un esibizionista a Pordenonelegge. La serata conclusiva della manifestazione letteraria è stata rovinata da un impiegato che però, poco dopo, è stato assicurato alla giustizia dai carabinieri, che l’hanno inseguito e fermato in pieno centro.
La vicenda ha preso le mosse pochi minuti dopo le 23 di domenica in piazza XX Settembre. Una giovane, che si trovava con alcuni amici sotto il tendone dedicato agli editori del nordest, si era allontanata dalla compagnia per pochi minuti, il tempo di andare in bagno. Aveva utilizzato i servizi igienici situati sotto i portici della biblioteca.
La giovane aveva chiuso a chiave la porta. Si apprestava a uscire quando ha sentito bussare. Pensava che fossero gli amici. Un gesto di comprensibile goliardia per metterle fretta? Quando ha aperto la porta si è invece trovata davanti uno sconosciuto, in apparenza alticcio. Il quale ha dato il via a una sgradevole esibizione.
La giovane ha preso coraggio, lo ha scansato e di corsa si è ricongiunta agli amici. Ai quali ha raccontato quanto le era pochi minuti prima accaduto. Nemmeno il tempo di completare il racconto, che in lontananza ha visto lo sconosciuto avvicinarsi al gruppo. A quel punto i giovani si sono allontanati dal tendone e, in piazza XX Settembre, hanno incrociato due carabinieri. Hanno raccontato l’episodio e fornito la descrizione dell’uomo che pareva essersi dileguato. Invece, ricompostosi, osservava da lontano la scena. I ragazzi lo hanno visto e indicato. Lui si è allontanato verso vicolo delle Acque.
I carabinieri, i cui servizi erano stati potenziati proprio per Pordenonelegge, hanno blindato la strada e lui, vistosi braccato, ha salito le scale della Bossina, che portano a Contrada Maggiore. Ha cercato di nascondersi. Ma i carabinieri lo hanno bloccato. Ha negato di avere compiuti illeciti e si è rifiutato di fornire i documenti di identità. Portato in caserma, ha scatenato un parapiglia, ha opposto resistenza ferendo un carabiniere. Il militare, medicato, ne avrà per due settimane per lesioni a una mano.
E’ scattato l’arresto per le ipotesi di reato di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Si tratta di un sedicente impiegato, di 36 anni, D.Z., residente a Conegliano. Il pubblico ministero Maria Grazia Zaina ne ha disposto, ieri mattina, la liberazione: convalida e processo si terranno nei prossimi giorni. Secondo la procura non sussistono i presupposti per una misura cautelare, dal momento che l’uomo risulta incensurato e potrebbe essere stato spinto dall’uso eccessivo di alcol ad “esagerare”.
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