Arrestato per la rapina all’Interspar

PRADAMANO. Ha cercato di rubare un semplice rasoio elettrico, ma quel tentativo di furto è andato peggio del previsto e si è trasformato in una rapina. Protagonista dell’episodio, che si è verificato l’altro pomeriggio verso le 17 all’ipermercato Interspar di Pradamano, è un cittadino romeno, Dan Marcu, classe 1981 che ora si ritrova già sulle spalle una condanna per rapina.
Infatti, arrestato subito dopo il fatto dai carabinieri della stazione di Percoto, ieri mattina è stato processato per direttissima con l’accusa proprio di rapina. Undici mesi di reclusione e 200 euro di multa, con pena sospesa perché incensurato.
Ma tornando all’episodio di due giorni fa, quello che probabilmente era un tentativo di furto per poi mettere la merce sul mercato della ricettazione, ha assunto dei contorni più preoccupanti che sarebbero potuti sfociare anche in un incidente più grave. Infatti, il personale interno aveva notato il comportamento sospetto del ragazzo che si aggirava tra gli scaffali dell’ipermercato. E di quanto stava accadendo, ossia del fatto che un personaggio sospetto si stava aggirando per il negozio, se n’era accorto anche il direttore del punto vendita, Stefano Mariucci. E proprio lui, pochi attimi più tardi, si è reso protagonista di uno scontro con il malvivente. Infatti, sorpreso con la refurtiva, intento a togliere il disturbo, il cittadino romeno ha cercato di fuggire. A impedirglielo fisicamente è dunque intervenuto il direttore che ha avuto un vero e proprio scontro fisico con il ladro – rapinatore che è riuscito a divincolarsi spingendolo.
Intanto, il personale dell’ipermercato aveva allertato i carabinieri e dunque in pochi minuti sono giunti sul posto i militari dell’Arma diretti dal comandante Alessandro Baldi. La fuga dell’improvvisato rapinatore è durata ben poco: infatti, i militi lo hanno fermato a circa 500 metri di distanza dall’Interspar.
Immediatamente arrestato, il romeno è stato portato nella caserma di Percoto, dove ha passato la notte nella camera di sicurezza. La mattina dopo è stato dunque accompagnato in tribunale dove il pm Finocchiaro ha chiesto l’imputazione per reato di rapina, accordato dal giudice Qualizza.
Secondo una ricostruzione, probabilmente il tentativo di furto è da ricondurre a una serie di azioni analoghe in diversi supermercati e negozi, per poi fare ricettare la merce in Romania. Quindi, dietro alla rapina commessa da Marcu, ci potrebbe essere un gruppo di romeni specializzato in furti di piccoli apparecchi elettronici, come rasoi e altri accessori per la cura della persona. Infatti, pochi giorni prima di questo episodio, un altro gruppo di cittadini romeni è stato fermato per un controllo nel parcheggio del centro commerciale Pradamano shopping center. Dagli accertamenti fatti dai carabinieri di Percoto, uno dei romeni è risultato essere un pluripregiudicato con l’ordine di lasciare il territorio italiano.
Gianpiero Bellucci
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