Arrestato per l’omicidio di Capodanno a Udine, era evaso dai domiciliari: manca il movente
In carcere un 34enne dominicano bloccato a Tarvisio, era a casa di parenti: aveva i vestiti sporchi di sangue. Nell’interrogatorio di quattro ore ha fornito la sua versione dei fatti
UDINE. Era evaso dai domiciliari il presunto assassino del 31enne Ezechiele Mendoza Gutierrez, ucciso la mattina del primo gennaio dopo la festa di Capodanno al Laghetto Alcione con un coccio di bottiglia. Il 34enne dominicano Anderson Vasquez Dipres, residente a Udine, è stato arrestato per i gravi indizi di colpevolezza emersi nel corso dell’indagine.
A suo carico la Procura ha aperto un fascicolo per l’ipotesi di reato di omicidio volontario. Ieri nel carcere di via Spalato il pm Elisa Calligaris l’ha interrogato per circa quattro ore alla presenza dell’avvocato Emanuele Sergo del foro di Trieste. Il 34enne non si è avvalso della facoltà di non rispondere, fornendo invece una sua versione dei fatti. Nulla è trapelato rispetto a quanto l’indagato avrebbe detto del movente dell’aggressione culminata con la ferita letale al collo. Al momento, si parla ancora di futili motivi. Intanto i carabinieri del Nucleo investigativo stanno cercando la persona con cui Vasquez Dipres è fuggito dal locale: le indagini sono tutt’ora in corso.
La fuga e l’arresto
Secondo quanto appreso da fonti investigative, il 34enne dominicano lunedì mattina ha lasciato la propria auto nel parcheggio del locale di via dei Prati ed è scappato a bordo di un’altra macchina guidata da una persona sulle cui tracce ora ci sono i carabinieri del Nucleo investigativo di Udine al comando del maggiore Natalia Kosiec. Si è liberato in fretta del proprio telefonino e poi ha deciso di raggiungere la madre che risiede e lavora a Tarvisio.
È qui che i carabinieri l’hanno arrestato lunedì pomeriggio: il 34enne aveva delle ferite alle mani e i vestiti ancora sporchi di sangue. È stato quindi condotto nel carcere del capoluogo friulano in attesa dell’udienza di convalida davanti al gip.
Manca il movente
Le indagini proseguono per cercare di capire cosa abbia provocato l’acceso diverbio sfociato poi con l’aggressione e se la vittima Mendoza Gutierrez e il presunto assassino si conoscessero. Da quanto raccontano alcune persone che frequentavano spesso il locale tra i due c’era un rapporto di conoscenza. «Certo, non erano amici stretti – affermano – ma sicuramente il cerchio di conoscenze era lo stesso e l’uno sapeva chi era l’altro».
L’arrestato
Padre di tre figli, Vasquez Dipres risiede a Udine in una palazzina di via Alba. Qui, i vicini l’hanno visto solo qualche volta fermarsi a parlare in strada con qualche amico. Chi lo conosce, lo descrive come un ragazzo «di compagnia, sorridente. Lo si incontrava spesso a ballare, gli piaceva un sacco. Sì, qualche volte era un po’ sopra le righe, si faceva prendere dalle situazioni, ma con noi non ha mai avuto atteggiamenti aggressivi. La notizia del suo arresto ci ha lasciato sconvolti».
Alle spalle ha vari lavoretti saltuari e qualche problema con la giustizia. In via Alba lunedì i carabinieri avevano piantonato tutto il giorno l’ingresso della palazzina mentre lui era in fuga. Ma il 34enne non aveva fatto rientro a casa, si era diretto dai suoi parenti a Tarvisio.
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