Arriva in Municipio il tempio crematorio di San Pier d’Isonzo

L’ordine del giorno inserito nel Consiglio comunale di domani Opposizione contro il progetto da 3 milioni pagato dai privati
Bonaventura Monfalcone-28.06.2016 Primo consiglio comunale-San Pier d'Isonzo-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-28.06.2016 Primo consiglio comunale-San Pier d'Isonzo-foto di Katia Bonaventura

SAN PIER D’ISONZO. La proposta della società romagnola, il Consorzio nazionale di produzione e lavoro Ciro Menotti di Ravenna, di realizzare un “tempio crematorio” nel cimitero comunale di San Pier d’Isonzo approda in Consiglio comunale domani, nella seduta convocata per le 8.30. Lo fa grazie alla richiesta del gruppo consigliare di minoranza San Piero idee in Comune di inserire nella scaletta dei lavori un ordine del giorno sul tema. Una seduta d’aula che si preannuncia piuttosto vivace.

L’integrazione al programma della seduta è stata disposta dal sindaco Riccardo Zandomeni a fronte dell’istanza avanzata dal gruppo di minoranza, che sull’ipotesi di project financing, il cui costo (circa 3 milioni di euro) è a totale carico della società cooperativa, ha promosso un paio di settimane fa un incontro pubblico in paese. I consiglieri del gruppo sono anche tra i firmatari della richiesta di valutazione di un quesito referendario sull’argomento. La società ravennate si è mossa a inizio anno in base a quanto consentito dal nuovo codice dei contratti, che permette agli operatori economici di presentare proposte relative alla realizzazione in concessione di lavori pubblici o di lavori di pubblica utilità non presenti nella programmazione triennale delle amministrazioni pubbliche. Sempre in base alla normativa, l’amministrazione aggiudicatrice è tenuta a valutare il pubblico interesse della proposta e, se esistente, a inserirla nella programmazione triennale sulla base della normativa vigente e quindi a invitare il proponente con la procedura negoziale ad apportare al progetto di fattibilità le modifiche necessarie per la sua approvazione.

La giunta comunale di San Pier d’Isonzo ha quindi preso in carico la proposta, nominando il responsabile del procedimento, l’architetto Bruno Cucit, in qualità di responsabile del Settore gestione Patrimonio immobiliare e Territorio, e la commissione deputata a valutare la proposta. A comporla sono lo stesso architetto Cucit, la geometra Giuliana Mininel, istruttore tecnico del Settore urbanistica del Comune di San Pier d’Isonzo, e Norberto Fragiacomo, segretario generale del Comune. La valutazione del progetto è ormai in dirittura d’arrivo.

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