Arti marziali e autodifesa Valcanale in festa con lo sport

Tarvisio: in 1.500 al simposio internazionale che proseguirà oggi Tra gli ospiti anche il comandante Alfa, cofondatore del Gis dei carabinieri
Di Giancarlo Martina

TARVISIO. Giornate dedicate allo sport in questo secondo weekend di maggio in Valcanale, che ha visto Tarvisio fulcro delle arti marziali e dell’autodifesa e Pontebba degli sport del ghiaccio. La presenza di 1500 atleti di venti nazioni al 6° World Cisa Symposium, lo stage mondiale multidisciplinare, con cinquanta maestri nazionali e una decina di maestri internazionali delle discipline di autodifesa (quali judo, lotta greco-romana, taekwondo, arti marziali rivolte alla difesa personale), ha evidenziato la potenzialità delle strutture che fanno del capoluogo della Valcanale un punto di riferimento per il mondo sportivo.

Lo ha sottolineato l’assessore regionale alla cultura e allo sport Gianni Torrenti che ieri mattina ha rivolto il saluto ai partecipanti alla manifestazione aperta giovedì e che si concluderà quest’oggi. Il rappresentante della giunta regionale si è complimentato con il sindaco Renato Carlantoni per la funzionale cittadella dello sport (nell’area oltre al palazzetto ci sono anche i campi di tennis, tre all’aperto e uno coperto e la palestra del fitness), e ha assicurato anche per il futuro l’appoggio alla manifestazione che ha pure una valenza turistica per le presenze alberghiere che assicura.

Organizzata dalla Federazione italiana Fijlkam e dal Centro sportivo educativo nazionale (Csen), l’iniziativa è stata curata dal Centro italiano sicurezza autodifesa (Cisa), con l’obiettivo di mettere a confronto la preparazione degli atleti nelle specialità volte alla difesa personale, che in ogni caso non si basano sull’attacco o sulla violenza, bensì sulla disciplina e sull’autocontrollo.

Ed è stato, appunto, a diverse fasi di queste attività che ieri hanno assistito le autorità intervenute. Sono state accolte dal promotore Andrea Cainero, cui l’assessore Torrenti ha rivolto espressioni di plauso per avere saputo fare dell’evento una grande festa dello sport molto apprezzata anche oltre in confini nazionali. Apprezzamento agli organizzatori anche da parte del sindaco Carlantoni (che ha sottolineato anche il ruolo avuto nella valorizzazione del simposio dall’assessore Igino Cimenti), soprattutto per la funzione sociale che la manifestazione ha assunto divenendo importante anche per veicolare in Europa la conoscenza delle bellezze naturali e paesaggistiche della Valcanale.

All’assessore Torrenti e al sindaco, il presidente regionale del Csen (Centro sportivo educativo nazionale), Giuliano Clinori, ha, poi, consegnato delle targhe per sottolineare l’evento. E nel pomeriggio palazzetto affollato per l’arrivo del comandante Alfa, il cofondatore del Gis (Gruppo d’intervento speciale dei carabinieri), reparto d'élite dell’Arma, ormai noto oltre che per il prestigioso curriculum anche per il recente libro “Cuore di rondine”, che è l’ospite del simposio 2016.

Alla festa in onore delle arti marziali e anche dell’amicizia hanno partecipato in forze gli atleti dei sodalizi regionali che hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con esponenti di altre scuole, arricchendosi grazie alla presenza di diversi maestri di fama, quali il romano Giancarlo Bagnulo, il siciliano Alfonso Torregrossa, e poi con volti noti del panorama locale come Valdman, Artusi, Lazzarin, Di Meglio, Buttazzoni, Scardovelli, Antoldi, Moroldo, Gruer, Veronese, Burde.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto