Ascensore per il castello pronto nell’autunno 2018

Definito il cronoprogramma dei lavori che ripartiranno con la primavera A ottobre il progetto sarà esaminato dalla giunta, quindi dalla Soprintendenza
Sarà presentato dopo le vacanze il nuovo progetto dell’ascensore al castello. È stato fissato il cronoprogramma della fase progettuale e delle operazioni di cantiere necessarie a ultimare la realizzazione dell’impianto di risalita lungo il colle del castello, che prevede la ripresa dei lavori all’inizio del prossimo anno e, salvo ulteriori imprevisti, l’inaugurazione in autunno 2018.


«L’opera dell’ascensore al castello ha da sempre diviso la città in due fazioni» il pensiero dell’assessore comunale Arianna Bellan, che ha da poco raccolto la delega ai lavori pubblici, mantenuta fino a poco più di un mese fa dall’ex sindaco, Ettore Romoli. «Da una parte chi ha criticato il progetto e dall’altra chi ne ha fin da subito riconosciuto le potenzialità in termini di attrattiva turistica. Io faccio parte di questa seconda fazione e non nascondo di essere più che favorevole alla realizzazione dell’impianto – sostiene –. Secondo me sarà una grande risorsa turistica e, soprattutto, sarà un’opera chiave per rilanciare in maniera definitiva il castello e il suo borgo dopo gli investimenti che il Comune ha fatto, anche grazie ai fondi Pisus e ai progetti di Agenda urbana, che ci consentiranno di impiegare quasi due milioni di euro per la messa in sicurezza delle mura».


Gli uffici di piazza Municipio sono al lavoro per redigere il contratto che nelle prossime settimane dovrà essere firmato dai responsabili dell’associazione temporanea di professionisti guidata dallo studio Causero e Spadetto di Udine, forte della collaborazione con la Sintagma di Perugia e l’architetto Barbara Franco di Aiello, che entro 35 giorni dalla sottoscrizione dovranno presentare al Comune il progetto esecutivo che comprenderà la realizzazione del percorso dei tre ascensori, delle stazioni di partenza e di arrivo in galleria Bombi e all’altezza dei bastioni, e della lunga galleria pedonale che entrerà nel ventre del colle. Il progetto dovrà quindi affrontare l’esame della giunta, previsto entro la metà di ottobre, e un ultimo passaggio alla Soprintendenza, che si è già espressa in maniera favorevole nei confronti di quello preliminare. Una volta approvato il documento, il Comune potrà procedere alla gara per l’affidamento dei lavori, che dovrebbero iniziare entro la primavera del prossimo anno. Il cantiere avrà a disposizione sei mesi per completare l’opera.


«L’importanza dell’ascensore sta anche nel fatto di rendere accessibile il borgo castello a tutti – ha sottolineato Bellan – comprese le mamme con passeggino, bambini, anziani e persone con disabilità. La salita per molte persone oggi è un ostacolo, sono convinta che grazie all’ascensore un numero molto più elevato di persone potrà salire in castello, scendendo magari a piedi per scoprire anche via Rastello, piazza Cavour e piazza Sant’Antonio».


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