Asta degli oggetti smarriti, il ricavato andrà ai poveri
UDINE. C’è un po’ la storia della città, e molta curiosità, in quell’elenco di oggetti smarriti che sabato, a partire dalle 15.30, saranno messi all’asta dal Comune di Udine nella sede dell’istituto Vendite giudiziarie Coveg, in via Liguria 96.
Impossibile infatti non pensare chi mai sarà stato a smarrire nel corso del 2011 (per legge deve passare più di un anno dal ritrovamento di ogni singolo oggetto fino alla messa all’asta) due tende da campeggio, oppure chi sbadatamente può aver lasciato appoggiato a terra un violino (con tanto di custodia e archetto) e una chitarra.
Turisti di passaggio in città? Artisti di strada presi dalla fretta di inseguire un autobus? O studenti smemorati? Quale donna poi avrà inavvertitamente perso un braccialetto da quasi 50 grammi tutto in oro o un anello con un diamante da mezzo carato? Per non parlare delle innumerevoli fedi matrimoniali finite a far compagnia di telefoni cellulari, chiavi e chiavette Usb, tutte catalogati e schedati nella sezione oggetti smarriti degli uffici comunali: quegli anelli sono stati persi o gettati via in un momento di stizza e delusione?
Di fronte a questi pezzi decisamente insoliti, finiscono decisamente in secondo piano le decine di biciclette (sabato ne andranno all’asta circa 30) che ogni anno il servizio recupera, assieme al centinaio di portafogli e molto altro ancora. Sono in totale infatti 396 gli oggetti che sabato saranno messi in vendita.
Come sempre, l’ufficio oggetti rinvenuti del Comune provvede alla pubblicità dei pezzi ritrovati con un’affissione mensile dell’elenco all’Albo Pretorio del Comune e tramite il sito Internet (www.comune.udine.it). In entrambi i casi il cittadino trova l’elenco degli oggetti divisi per categoria, una descrizione sommaria, la data del rinvenimento e il numero di verbale.
Per le biciclette e i motorini la ricerca viene facilitata attraverso la visione delle foto dei mezzi custoditi in un magazzino comunale. E grazie alla pubblicità su internet attiva dal 2005, inoltre, il servizio comunale ha avuto un incremento del 10 per cento riguardo alla restituzione degli oggetti custoditi.
Tra le varie curiosità di questa asta che andrà in scena sabato anche una laser con cofanetto e una valigetta con un cacciavite, un piede di porco e un bilancino di precisione.
La vendita di sabato prevede la messa all’asta di singoli oggetti, ma anche di lotti comprendenti più di un bene. Il prezzo minimo di base d’asta per alcuni oggetti o lotti è di 5 o 10 euro. Per arrivare poi fino ai mille euro per il braccialetto da 50 grammi in oro.
I soldi ricavati dall’asta saranno utilizzati dal Comune di Udine per il pagamento di attività di tipo assistenziale. Nel corso dell’ultima asta, celebrata nel mese di giugno del 2011, il Comune era riuscito a ricavare poco meno di 10mila euro.
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