Atap, si erode il “tesoretto” per i Comuni

Pordenone: utile, biglietti, abbonamenti e viaggiatori in calo. Idea bus ecologici con carburante dal Dandolo

PORDENONE. Bilancio approvato, all’Atap, con la sola astensione del Comune di Spilimbergo (a causa della querelle in corso con la Snua, società controllata dalla 'Atap), con un utile in calo del 13 per cento ma superiore ai 5 milioni di euro (5.641.110).

I soci hanno deciso a maggioranza (astenuto Spilimbergo, contrario il socio privato ed ex dipendente Mario Spitz) di riservarsi un dividendo di 16 euro per azione (di 11 era stata la proposta del cda), che consente loro complessivamente di introitare 2.767.488, ovvero circa il 50 per cento dell’avanzo di bilancio, secondo il consueto riparto pro quota.

Pertanto, limitandosi ai soci principali, il Comune di Pordenone incasserà 930 mila euro, la Provincia 814 mila, il Comune di Cordenons 269 mila, Porcia 184 mila. Stabile il valore della produzione (28.474.594, meno 1,84 rispetto al 2013), in leggero aumento il costo del personale (+2,79%).

La crisi morde la vendita di biglietti (-8,3%) e abbonamenti (-4,22), ma in compenso crescono (+2,83) le tessere scolastiche e schizzano quelle quindicinali ordinarie (+43,25).

In decisa controtendenza la vendita dei biglietti a bordo, nonostante il sovrapprezzo (25 centesimi in più), che fanno registrare un apprezzabile incremento (+13%). In calo i viaggiatori (10 milioni 793 mila 590, meno 2,48% rispetto al 2013), in rialzo invece i ricavi del servizio gran turismo (+1,97%). Le sanzioni (+4,13%) si attestano ancora sopra le 3.000 unità (3.453 contro i 3.316 del 2013).

Quanto al bando europeo per l’assegnazione del prossimo contratto di servizio regionale per il prossimo 14 luglio è attesa la sentenza del Consiglio di Stato, cui si è rivolta la Regione per impugnare la precedente decisione del Tar che ha accolto il ricorso di una società concorrente sul punto che attiene l’obbligo di acquistare i bus delle realtà che attualmente gestiscono il trasporto pubblico locale.

Il presidente dell’Atap, Mauro Vagaggini domani alle 10.30 in Fiera (padiglione 7), lancerà il tema di un trasporto pubblico sostenibile attraverso il riciclo dei rifiuti (sull’esempio dell’inglese Geneco, che a Bristol ha appena lanciato il primo bus a bio-metano), attraverso un convegno cui parteciperanno il presidente dell'Asstra (l’associazione nazionale che raggruppa tutte le aziende di trasporto pubblico italiane), Massimo Roncucci, il responsabile del settore sviluppo e ricerca del Consorzio italiano biogas, Lorenzo Maggioni, il presidente della Snua, Pierluigi Ceciliot, il tecnico Atap, Enrico Battiston, e i vertici della Bioman (presidente Giuseppe Piovesan e socio Angelo Mandato).

Proprio dalla società con sede a Dandolo di Maniago, partecipata dall’Atap, potrebbe arrivare il carburante ecologico per i bus del futuro.

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