Attività fisica per i malati di sclerosi multipla

Un miglioramento fisico e cognitivo grazie a una attività fisica adattata e pensata per chi soffre di sclerosi multipla. Una “ginnastica” che non sostituisce la riabilitazione, ma la affianca. È un progetto – il primo in regioni e fra i primi in Italia – al quale sta lavorando la sezione provinciale udinese dell’Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) e che sarà presentato sabato 21, alle 10.30, nella sala A del centro polifunzionale Micesio (via Micesio 31).
«L’attività fisica adattata – spiega il docente istruttore Mauro Scopa – non è un’alternativa alla riabilitazione e, quindi, non è una attività sanitaria, ma si fa in palestra. È un’attività che presenta molti aspetti positivi sia fisici, sia cognitivo. Migliorano l’equilibrio, la forza, la resistenza muscolare e quella cardiovascolare, ma anche la solidità ossea, l’elasticità e la mobilità muscolare e articolare». Una molteplicità di benefici che interessano anche l’aspetto cognitivo, determinando un «miglioramento generale – indica Scopa – del controllo emotivo e del tono dell’umore, oltre che un incremento dell’autostima e della socializzazione, della qualità del sonno e della percezione del proprio corpo».
I corsi di attività fisica adattata, che si terranno gratuitamente all’interno della palestra della sede udinese dell’Aism, sono possibili e «grazie alla sinergia con l’Istituto di Medicina fisica e riabilitativa Gervasutta, diretto dal dottor Agostino Zampa». L’incontro di sabato, che ha per titolo “Il processo riabilitativo e Afa nella sclerosi multipla” avrà lo scopo di presentare questa attività di mantenimento e prevenzione, finalizzata a facilitare l’acquisizione di stili di vita utili a mantenere la migliore autonomia e qualità di vita possibile.
Il convegno si aprirà con l’intervento del dottor Zampa, direttore del Gervasutta che parlerà di “Il processo riabilitativo nella sclerosi multipla” ed esporrà tutti gli aspetti della patologia che implicano la riabilitazione su persone con sclerosi multipla. Il suo sarà un intervento a 360 gradi per spiegare che la riabilitazione non è solo fisioterapia. A seguire si terrà l'intervento del professor Scopa, laureato in Scienze Motorie, istruttore certificato e specializzato in Afa per la sclerosi multipla, che relazionerà su “Attività fisica adattata nella sclerosi multipla”. Una regolare attività fisica è molto importante per la qualità della vita delle persone affette da sclerosi. L'Afa è una materia interdisciplinare che comprende l’educazione fisica e le scienze motorie al servizio delle persone con disabilità. Lo scopo è individuare percorsi formativi e d’attività “modificate” che possano permettere alle persone con disabilità di condurre attività motorie.
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