Aussa Corno-Cervignano, il Pd chiede il nuovo raccordo

SAN GIORGIO DI NOGARO. Un nuovo raccordo ferroviario che colleghi la zona industriale Aussa Corno allo scalo merci di Cervignano: il Pd scende oggi in campo per l’avvio di una petizione a San Giorgio di Nogaro.
Il gazebo dei dem per la raccolta firme sarà presente oggi, giornata di mercato, in centro a San Giorgio. La petizione verrà inviata alla presidente della Regione Debora Serracchiani, al presidente del consiglio regionale Franco Iacop, all’assessore alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro, e a Rete ferroviaria italiana.
«La linea ferroviaria che costeggia via Marittima in comune di San Giorgio – si legge nel testo –, seppur recentemente ristrutturata, ha un percorso che interseca incroci stradali, dove nel passato si sono verificati diversi incidenti. Considerato che la linea è inserita in mezzo alle abitazioni, dove transitano anche vagoni costituiti anche da ferro cisterne, con la presente si chiede di attivarsi per una soluzione alternativa di collegamento diretto tra la zona industriale e lo scalo merci di Cervignano, onde garantire la massima sicurezza e ottenere una migliore fruibilità del trasporto su rotaia, al fine di ottenere un abbattimento dei costi di trasporto per le aziende del Friuli e della zona industriale». Ricordiamo che il transito tra le case dei convogli di ferrocisterne carichi di materiali pericolosi (sostanze chimiche e gassose che in caso di incidente potrebbero scatenare una vera e propria tragedia) diretti alla zona industriale di San Giorgio e al porto crea molta preoccupazione di chi abita lungo la tratta ferroviaria. Si parla di centinaia e centinaia di ferrocisterne (500 nel 2015 con una previsione di 750 per il 2016).
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