Autista stroncato da un infarto a 49 anni
UDINE. Stroncato da un infarto a 49 anni ha lasciato improvvisamente i suoi cari e i colleghi. Valter Venuti, di Tavagnacco, autista prima per l’Atm e poi per la Saf, aveva cominciato a lavorare nel 1988.
Sono i suoi amici di sempre a ricordarlo, con stima e affetto, ripensando a quando, al mattino presto entrava in deposito. «Ci rispondeva borbottando - riferisce Claudio Caporale - e ci diceva che forse sarebbe stato meglio sentirci più tardi, verso le 9 magari. Era un uomo duro, riservato, a tratti forse impenetrabile, ma dal cuore grandissimo, proprio quel cuore che qualche giorno fa lo ha tradito. Un persona simpatica e capace di una parola per tutti, magari una sola».
Caporale e Venuti si conoscono sin dalle medie. «In quel periodo la vita ci pareva lunghissima e in testa avevamo mille progetti. Ci siamo persi di vista per poi incontrarci nuovamente all’Atm di Udine. Lui aveva iniziato nel 1988, aveva poi fatto un concorso pubblico in cui era arrivato primo.
E durante la sua carriera ha sempre dimostrato di avere la guida nel sangue e si essere un ottimo autista. Poi si è impegnato anche sul fronte sindacale, dimostrando la sua asaggezza e allo stesso tempo le sue capacità di mediazione. Oggi, alla presentazione del nuovo amministratore delegato, si sentiva ancora la sua voce nella stanza».
Le corse in moto della giovinezza, poi le responsabilità dell’età adulta, condivise con l’amata Donatella, le gioie di essere genitore e di aver costruito una bella famiglia. Ma la vita di Valter Venuti si è fermata troppo presto.
Lascia la mamma Rosangela, la moglie Donatella e il figlio Cristian. Parenti, amici, colleghi e conoscenti lo potranno salutare domani, mercoledì 24 giugno, durante la Santa Messa che sarà celebrata alle 15.30 nella chiesa del Sacro Cuore di via Cividale. I familiari gli hanno dedicato questo pensiero: «Non abbiamo mai smesso di credere al nostro amore: è la nostra storia e la nostra forza. Insieme, Noi...grazie Valter».
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