Auto finisce in un canale di irrigazione a Osoppo, muore l’ex assessore Gianpietro Forgiarini
Aveva 77 anni, era stato referente all’urbanistica per due mandati durante l’amministrazione di Luigino Bottoni. Figura di riferimento anche a livello sportivo, era stato allenatore e dirigente della Pro Osoppo Calcio
L’auto va fuori strada e si ribalta in un canale di irrigazione e a ridosso di un albero, lungo via Peonis, strada che si diparte da via San Daniele e si addentra nelle campagne di Osoppo.
Nell’incidente verificatosi martedì 4 febbraio, verso mezzogiorno, ha perso la vita Gianpietro Forgiarini, 77 anni, figura conosciuta e stimata in tutto il paese sia per il suo ruolo di ex amministrazione (è stato assessore all’urbanistica per una decina di anni, per due mandati del sindaco Luigino Bottoni), sia come punto di riferimento sportivo: era stato, infatti, allenatore e dirigente della Pro Osoppo Calcio (ora Asd Nuova Osoppo) ed era il presidente in carica del locale Udinese club. Ed era anche un apprezzato artista grazie alla sua abilità di realizzare mosaici che erano stati esposti in occasione di CollinArte. Lascia la moglie e i due figli, oltre agli altri parenti e a tantissimi amici.
Erano circa le 12.15 quando è stata attivata la macchina dei soccorsi. Il personale sanitario ha trovato l’automobilista all’interno del mezzo, un Fiat Doblò. Con l’aiuto dei vigili del fuoco di Gemona, l’uomo è stato estratto dall’abitacolo e affidato alle cure dell’equipe medico-infermieristica che ha tentato tutte le possibili manovre di rianimazione, purtroppo senza esito. Le cause dell’improvvisa uscita di strada – che, secondo i primi rilievi sarebbe avvenuta comunque a bassa velocità – sono ora al vaglio dei carabinieri della stazione di Osoppo che hanno effettuato i rilievi.
Non si esclude nemmeno l’ipotesi che l’uomo possa aver perso il controllo del veicolo perché colto da un improvviso malore. Per poter chiarire questi aspetti, il veicolo, successivamente recuperato da Guerra Car service di Gemona, è stato posto sotto sequestro, per eventuali ulteriori accertamenti. In merito all’accaduto è stata informata anche la Procura di Udine.
La scomparsa di Gianpietro Forgiarini ha destato cordoglio e sconcerto in paese dove, come detto, lo conoscevano in tantissimi.
«Per me era un grande amico – dice costernato il sindaco di Osoppo, Lorenzo Tiepolo –, ricordo che aveva lavorato tanti anni all’estero: prima di andare in pensione faceva il piastrellista e poi, nei momenti liberi, in particolare da quando era in quiescenza, faceva mosaici. Ne ha realizzati tanti che sono stati anche esposti durante le ultime due edizioni di CollinArte. Al di là di questo – prosegue Tiepolo –, lo ricordo con tanto affetto anche nel suo ruolo di presidente dell’Udinese club di Osoppo. E poi era stato allenatore di varie squadre come il Trasaghis e l’Osoppo. Era un riferimento per moltissime persone del nostro paese. E per me era un amico carissimo, anche perché mi ha fatto conoscere il paese tramite i suoi affascinanti racconti e tutto il tempo che mi ha dedicato per raccontarmi quell’Osoppo che adesso amministro. Quindi il dispiacere è doppio per me. Lo conoscevo da quando giocavo a calcio: mi diceva sempre che avrei dovuto allenarmi sul Tagliamento, come si faceva una volta. Ci eravamo sentiti anche sabato scorso perché aveva in animo di spostare la sede dell’Udinese club in un centro del paese dove ci sono già altre associazioni e dove sarà possibile vedere le partite in trasferta. Detto, fatto. Non aveva perso tempo e i tecnici avevano già provveduto a collegare la parabola. Era una gran persona – conclude – e si dava sempre da fare per il paese».
«Sono profondamente dispiaciuto – spiega anche l’ex sindaco Luigino Bottoni –, durante la mia amministrazione era stato assessore con delega all’urbanistica, un argomento che lo appassionava e infatti mi era stato di grande aiuto. Condoglianze a tutta la sua famiglia».
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