Auto troppo veloci a Pordenone: telelaser a tappeto
PORDENONE. Vigili schierati contro l’alta velocità, causa di incidenti stradali. La polizia municipale, coordinata dal comandante Arrigo Burnel, ha dato il via ai controlli sulle strade cittadine da bollino rosso, quelle in cui le auto viaggiano a velocità ben superiori ai limiti. Ma l’arma rischia di essere spuntata. Secondo il codice della strada il tele laser va “annunciato” con tanto di cartello mobile (il Comune non ha postazioni fisse ndr).
Come dare la soluzione prima ancora di fare la domanda. «Solo in Italia funziona così. Il codice della strada – analizza l’assessore al coordinamento civico, Flavio Moro – dovrebbe rivedere questo dispositivo. Non è pensabile che uno corra entro i limiti solo perché sa che c’è un dispositivo che rileva la velocità. Al di là della presunzione di agguato, se bisogna correre piano lo si deve fare indipendentemente dal cartello».
Ieri mattina una pattuglia della municipale ha lavorato sotto il sole in via Nuova di Corva, una delle “piste” preferite dagli automobilisti che transitano a Pordenone. Non l’unica però. E così i rilevamenti, in altre ore del giorno, hanno interessato e interesseranno – i controlli sono continui – via Udine, viale Treviso, via San Daniele, viale Grigoletti. «Registriamo miglioramenti in viale Marconi – spiega Moro – grazie al dosso che ha portato a un rallentamento».
L’operazione telelaser non punta a fare cassa «anche perché, con i cartelli che preavvisano la postazione mobile, quelli sorpresi in flagrante sono molti meno. Questi controlli hanno però una funzione deterrente e le rilevazioni ce lo dicono. Per qualche giorno dopo i controlli, sulle strade interessate si corre meno». Secondo l’assessore è facilmente verificabile che le misure preventive non servono a fare cassa.
«Se analizziamo gli introiti da sanzioni amministrative – evidenzia Moro – vedremo che negli anni c’è stato un progressivo calo per il Comune e questo non certo perché i controlli sono diminuiti. Da un lato la prevenzione aiuta a modificare comportamenti, dall’altra il codice della strada e l’obbligo dei cartelli consente agli automobilisti di evitare più facilmente la multa. Anche se qualcuno si fa sorprendere comunque in infrazione».
Oltre ai controlli delle pattuglie «ci sono misure alla viabilità che in questi anni abbiamo attuato e che hanno dato buoni risultati – ricorda l’assessore -. Penso all’introduzione delle zona trenta chilometri all’ora o dei rallentatori di velocità». A causare gli incidenti in città sono soprattutto eccesso di velocità e il mancato rispetto della precedenza. «In questo caso lo strumento migliore per mettere in sicurezza gli incroci – analizza Moro – restano le rotonde, anche se non tutti sono di quest’idea».
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