Autostrada Gorizia-Villesse pronta per l’inaugurazione

I lavori sono stati quasi ultimati: il taglio del nastro è previsto entro novembre. Completata la segnaletica verticale. Banchi di nebbia indicati in inglese

VILLESSE. Rimangono coni e new jersey a scoraggiare gli automobilisti. E pure la segnaletica provvisoria, che ricorda come oltre i 60 chilometri orari non ci si possa proprio spingere. Ma la nuova Autostrada A34 Gorizia-Villesse è praticamente pronta: il cronoprogramma, che prevedeva l’inaugurazione del tracciato entro la fine dell’anno, sarà pienamente rispettato.

La cerimonia del taglio del nastro è in programma per novembre: le diplomazie di Autovie Venete e Regione sono al lavoro per scegliere una data che consenta anche al presidente della giunta regionale e commissario per la Terza corsia, Debora Serracchiani, di presenziare alla manifestazione.

Ancora stretto riserbo – ma del resto è effettivamente presto per stilare un piano dettagliato – sul programma dell’inaugurazione: è possibile che, considerato il relativamente recente taglio del nastro al nuovo casello di Villesse, sia la scenografica Porta d’Italia, sulla rotonda di Sant’Andrea, a fare da sfondo alla manifestazione che consegnerà all’Isontino e a tutta la regione un’infrastruttura cruciale per la circolazione dei mezzi nell’area.

Proprio a Sant’Andrea si stanno concentrando in queste ore gli ultimi sforzi degli operai: al centro della rotatoria è stata ricavata una vasca di fitodepurazione, mentre un altro cratere sarà sistemato nei prossimi giorni. Anche sulla stessa rotonda i lavori sono ormai conclusi: sistemato l’impianto di illuminazione e il pannello a messaggio variabile in prossimità dell’imbocco del raccordo, resta da ultimare l’installazione dei guardrail nell’anello centrale; poi anche la rotatoria, che sarà ribattezzata Porta d’Italia, sarà completata.

Lungo il tracciato i lavori sono quasi ultimati: restano da asfaltare alcune porzioni della carreggiata, ma con la conclusione dell’intervento allo svincolo di Gradisca (spostato rispetto all’uscita precedente su via Colombo) e la prossima chiusura del cantiere in prossimità del casello di Villessse il grosso del lavoro potrà definirsi terminato.

Nelle scorse settimane sono stati anche installati gli elementi che compongono la segnaletica verticale: accanto alle tabelle distanziometriche che indicano l’approssimarsi di Gradisca, Gorizia, del confine di stato e dell’Autoporto, sono stati piazzati i segnali relativi ai limiti di velocità, agli obblighi di catene a bordo, e quelli che avvisano gli utenti della possibilità che lungo il tracciato si formino banchi di nebbia.

Curiosamente, per accompagnare la dicitura italiana “nebbia” è stata scelta la traduzione inglese, quasi a voler dare un tocco d’internazionalità all’arteria che consentirà agli automobilisti provenienti da Vienna, Milano e Venezia di collegarsi – anche attraverso la superstrada slovena Nova Gorica-Razdrto – in maniera più sicura e veloce con Lubiana.

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