Autovelox sulla via di Bibione Un “bolide” a oltre 170 kmh
A una settimana dall’attivazione dei due autovelox sullo stradone per Bibione, non mancano le sorprese e nonostante i cartelli alcuni automobilisti continuano a scambiare la strada regionale 74 per il rettilineo di una pista di Formula Uno.
Sabato scorso alle 16.09 con direzione San Michele, un Mercedes il cui proprietario è residente in provincia di Vicenza, ha raggiunto la velocità di 176 chilometri orari. Altro record negativo: una Citroen ieri alle 10.36 verso San Michele ha toccato quota 171 chilometri orari e alle 13. 09 la stessa verso Bibione procedeva a 164 all’ora. Multa all’andata e al ritorno. Ben 17 sono i veicoli che hanno superato i 140 chilometri orari in 7 giorni; in media il 98% dei transiti rispetta i limiti.
«Ribadisco – aggiunge il comandante del distretto Venezia Est di Polizia locale Andrea Gallo – come sia fondamentale il dato dei veicoli che rispettano i limiti e, senza il posizionamento dei velox, chi ha confuso la strada regionale per una pista da corsa non sarebbe mai stato perseguito. Alcune velocità registrate non possono essere neppure raggiunte in una autostrada. La sanzione per chi va oltre i 130 allora ammonta a circa 532 euro, per chi supera i 160 chilometri all’ora pagherà 829 euro. Per tutti coloro che hanno superato i 130 all’ora vi è la sospensione della patente e, in caso di mancata comunicazione del conducente, una ulteriore sanzione di 286 euro».
Nei giorni scorsi il parroco di Bibione, don Andrea Vena, aveva dichiarato che chi non rispetta i limiti commette peccato. Nell’ultimo bollettino, il sacerdote ha rafforzato il concetto citando Papa Francesco, che a novembre espresse lo stesso argomento durante un’udienza.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto