Autovelox sull'A4, in un’ora 304 multe

Tra Alvisopoli e San Giorgio di Nogaro le corsie di marcia sono più strette e il limite di velocità è di 80 km all’ora, che scende a 70 per i camion carichi. Installati 5 autovelox in pochi km. «Incidenti coi Tir causati da imprudenze»
20060731 - ROMA -CRO- SICUREZZA STRADALE: PRESENZA AUTOVELOX SARA' SEGNALATA -Controlli della Polizia con Autovelox . La presenza degli autovelox in autostrada sarà segnalata per aumentare la sua funzione preventiva. Lo ha detto il prefetto Luciano Rosini durante la presentazione del dossier Censis Autogrill sulla sicurezza in Autostrada. ALESSANDRO DI MEO/ANSA/COC - L'autovelox dovra' essere segnalato in autostrada
20060731 - ROMA -CRO- SICUREZZA STRADALE: PRESENZA AUTOVELOX SARA' SEGNALATA -Controlli della Polizia con Autovelox . La presenza degli autovelox in autostrada sarà segnalata per aumentare la sua funzione preventiva. Lo ha detto il prefetto Luciano Rosini durante la presentazione del dossier Censis Autogrill sulla sicurezza in Autostrada. ALESSANDRO DI MEO/ANSA/COC - L'autovelox dovra' essere segnalato in autostrada

UDINE. Contate fino a 12. In questo breve lasso di tempo, appena più di lungo di un respiro, un veicolo (camion o auto non fa differenza), nel tratto dei cantieri per la terza corsia dell’A4 si beccherà una multa per eccesso di velocità. Cinque gli autovelox fissi della Polizia stradale e limite di 80 chilometri all’ora, che scende a 70 per i Tir con oltre 7,5 tonnellate di peso.

Non sono numeri campati per aria o statistiche previsionali. Si tratta della strabiliante realtà. «Nella prima ora mattutina di attivazione dei dispositivi - ha detto Antonio Di Gregoli, primo dirigente della Polstrada del Friuli Venezia Giulia - abbiamo accertato 186 infrazioni sulle corsie di marcia da Trieste a Venezia e 118 su quelle opposte da Venezia a Trieste. Gli autovelox non sono in funzione 24 ore su 24 solo perchè hanno bisogno di manutenzione e verifiche. Ma resteranno lì per tutta la durata dell’intervento sull’A4».

Il dato è emerso durante la conferenza stampa, svoltasi nella sede di Cav (Concessioni autostradali venete), dove è stato illustrato il piano per l’esodo estivo che quest’anno, tra cantiere della terza corsia, incidenti in aumento che vedono coinvolti spesso mezzi pesanti e boom annunciato di turisti tedeschi e austriaci verso le spiagge dell’Alto Adriatico, si preannuncia davvero problematico.

Un progetto che vede la sinergia di Cav e Autovie Venete, la collaborazione operativa della Polizia stradale, il supporto, se dovesse essere necessario, degli uomini della Protezione civile.

Un elemento che preoccupa particolarmente l’utenza che si trova a percorrere, per lavoro o per svago l’asse autostradale, è proprio quello dell’incremento degli incidenti. Che se per fortuna almeno negli ultimi due mesi non hanno causato vittime, hanno però portato al collasso l’arteria e congestionato la viabilità locale per intere giornate. Secondo l’ente gestore però la colpa non è dei rallentamenti dovuti al cantiere della terza corsia tra San Giorgio di Nogaro e Alvisopoli, ma della distrazione e del mancato rispetto delle regole più elementari.

«Tutta la rete è sotto pressione - ha ammesso il presidente di Autovie, l’ingegner Maurizio Castagna - ma abbiamo verificato che da quando sono stati aperti i cantieri, il 26 aprile, al 13 giugno, su 32 sinistri nel tratto San Giorgio-Portogruaro solo 9 si sono verificati in corrispondenza dei lavori». L’aumento degli incidenti che vedono il coinvolgimento dei Tir balza all’occhio se consideriamo il periodo gennaio-maggio.

Nel 2017 si sono verificati 114 incidenti sulla rete dell’A4, mentre solo un anno prima, nel 2016, erano quasi la metà, vale a dire 60. L’unico segmento che non registra particolari criticità è il tratto tra San Donà e il nodo dell’A57 e passante di Mestre: segno incontrovertibile che le tre corsie di marcia, dove sono già operative, rendono più fluido e molto meno pericoloso il viaggio.

Polizia stradale e concessionari comunque insistono sulla necessità della prevenzione e della massima attenzione nei comportamenti alla guida, specialmente quelli dei camionisti. «Sappiamo delle difficoltà dei vettori italiani che subiscono una concorrenza selvaggia da parte dei loro colleghi stranieri - aggiunge l’ingegner Castagna - e non vogliamo criminalizzarli, ma tanti incidenti sono causati da distrazione, dal mancato rispetto delle distanze di sicurezza, dalla guida con lo smartphone all’orecchio, senza l’utilizzo di bluethoot o auricolari, o dalla velocità troppo elevata dove ci sono i restringimenti.

Si tenga presente che nel tratto tra Portogruaro e Latisana in direzione Trieste i restringimenti interessano circa 3 chilometri di autostrada da Alvisopoli fino al ponte sul Tagliamento. Qui le corsie, marcia e sorpasso, da 3,75 metri sono passate a 3,50 metri di larghezza. E’ stata eliminata la corsia di emergenza e allestite apposite piazzole riservate solo all’emergenza».

Per quanto riguarda infine le misure supplementari che saranno adottate dalla Stradale, c’è da evidenziare il monitoraggio del traffico e di eventuali incidenti dall’alto, l’utilizzo di auto civetta per fronteggiare i rischi di furti e danneggiamenti alle vetture dei turisti negli autogrill e l’uso massiccio di etilometri e autovelox per scoraggiare ubriachi al volante e aspiranti piloti di Formula uno. Perchè la sicurezza, in tempi di grandi lavori sull’autostrada, è la priorità assoluta.

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