Autovie festeggia i cinquant’anni della Udine-Trieste

Manifesti e ticket speciali per ricordare la ricorrenza Nei biglietti l’immagine in bianco e nero e quella attuale
Di Monica Del Mondo

L’anniversario è ricordato da un’immagine stampata sul retro dei biglietti che vengono distribuiti all’ingresso di ogni casello dell’A4. La stessa immagine è riportata sui manifesti affissi nelle aree di servizio. Così Autovie Venete sta ricordando il cinquantesimo dell’apertura del tratto Trieste-Udine dell’A4. A sinistra la foto in bianco e nero con un casellante che consegna a mano il biglietto, all’esterno della sua cabina, in entrata al casello del Lisert, a destra la foto a colori di uno degli ultimi caselli realizzati (quello di Latisana) con una moltitudine di corsie in ingresso e in uscita e i cartelli che indicano l’automazione delle postazioni.

Nel 1966 l’attività di esazione invece avveniva solo manualmente mediante la consegna di un biglietto in entrata, diverso a seconda della tipologia del mezzo, che doveva essere restituito in uscita a un altro casellante preposto a ritirare l’importo dovuto in base al tragitto compiuto. Non esisteva alcun automatismo per la rilevazione del passaggio e del tipo di autoveicolo. La Spa Autovie Venete nasce nel 1928 con l’intento di partecipare alla realizzazione del progetto “Pedemontana”, che intendeva unire Torino a Fiume, ma motivi di ordine economico e politico non permettono l’avvio dell’opera, specie nel territorio nord-orientale. Nel 1958 l’Anas stipula una convenzione con la società per la costruzione e la gestione dell’autostrada A4, Venezia-Palmanova-Trieste con diramazione Palmanova-Udine. Nell’estate 1966 il tratto Trieste-Udine, con il raccordo su tre piani sfalsati del nodo di Palmanova, è finito e nel pomeriggio di sabato 30 luglio avviene l’inaugurazione con il primo transito delle vetture delle autorità, mentre l’apertura al traffico è effettuata alle 6 della successiva domenica 31 luglio. A tagliare il nastro, al casello del Lisert, è il ministro ai Lavori Pubblici Giacomo Mancini con il primo presidente della Giunta regionale, Alfredo Berzanti, e il presidente del Consiglio regionale, Teodoro Rinaldini. A fare gli onori di casa il presidente di Autovie, Agostino Candolini, l’amministratore delegato Giuseppe Tonutti e il direttore generale Raimondo Visentin. Il tratto autostradale allora inaugurato andava dalla barriera del Lisert alla barriera di Udine (all’altezza di via Verdi, a Basaldella) e comprendeva gli svincoli, con relative stazioni, di Redipuglia e Palmanova. Da allora sono passati 50 anni e, nell’epoca in cui Autovie sta realizzando la terza corsia, l’A4 Venezia Trieste resta l’asse principale per la mobilità delle merci e delle persone da ovest verso est. Su questo tratto passano, ogni anno, quasi 45 milioni di veicoli, 11 milioni dei quali sono mezzi pesanti.

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