Aviano: caduta in piazza, il Comune paga

Una donna disabile si era ferita a causa dei sampietrini “difettosi”. La battaglia legale

AVIANO. Si chiama “negoziazione assistita” ed è il nuovo istituto previsto dall’ordinamento giudiziario fianalizzato a concludere con un accordo le cause di valore inferiore a 50 mila euro.

A questo istituto ha fatto ricorso l’avvocato Gianluca Vigo per richiamare alle proprie responsabilità il Comune per i danni subiti da una sua assistita quarantottenne disabile, caduta in piazza Duomo e procuratasi delle lesioni.

Il fatto era avvenuto nella tarda mattinata del 19 novembre 2014, quando la quarantottenne, invalida a caus di un ictus, nell’attraversare la piazza era caduta rovinosamente a terra a causa della mancanza di alcuni sanpietrini. Aveva riportato la frattura di una falange e la distorsione della caviglia.

Nei giorni successivi il suo legale aveva provveduto a inoltrare al Comune richiesta di risarcimento che era stata trasmessa alla compagnia assicurativa dell’amministrazione, la Bta company con sede principale in Lettonia: tra i fatti lamentati la mancanza di segnalazione dell’assenza di sanpietrini.

Ma la compagnia aveva risposto negativamente, ritenendo che non ci fossero elementi di responsabilità da parte del Comune: «Le ricordiamo – aveva scritto la società a marzo – che il pedone deve, sempre, percorrere la strada con la dovuta attenzione in relazione allo, visibilissimo, stato dei luoghi».

La vicenda era stata resa pubblica dopo la risposta di assicurazione e Comune, sottolineando come il problema del porfido poco stabile in piazza sia noto ormai dal 2009 e che nulla hanno risolto gli interventi successivi realizzati dall’amministrazione comunale.

Ognuno è rimasto sulle proprie posizioni e l’avvocato della donna, ritenendo il Comune responsabile dell’accaduto, ha presentato istanza di convenzione per la negoziazione assistita dai legali.

La convenzione della negoziazione è un accordo mediante il quale le parti convengono di cooperare in buona fede e con lealtà per risolvere in via amichevole la controversia tramite l’assistenza di avvocati.

Il Comune ha accettato la negoziazione e si avvarrà del legale della compagnia assicurativa, che ha indicato l’avvocato Giorgio Coden di Pordenone.

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