Avvio all’università e al mondo del lavoro: quali sono i migliori istituti superiori in provincia di Udine e Pordenone

Eduscopio è una guida, infatti, per gli studenti e genitori che offre i confronti tra le scuole territoriali, nell’indirizzo di studio: i risultati sono basati sui risultati ottenuti dai diplomati nelle università e sui tempi di occupazione post-diploma nel mondo del lavoro, senza dimenticare la corrispondenza tra il titolo di studio e l’occupazione scelta. Il portale si propone di fornire informazioni incrociate delle banche dati degli atenei, aziende e scuole. L’obiettivo rendere trasparenti i risultati e disponibili le informazioni alle famiglie e ai ragazzi che devono fare la scelta giusta e scommettere sul futuro.

Le classifiche di “Eduscopio” offrono la mappa per orientare gli studenti in Friuli alle iscrizioni 2021-2022: le iniziative delle scuole aperte nelle superiori sono in agenda, con appuntamenti online e anche in presenza.

Il liceo scientifico Marinelli è l’istituto superiore in città che meglio prepara gli studenti all’università secondo “Eduscopio”, il rapporto curato dalla Fondazione Agnelli che analizza i dati di circa 1.275.000 diplomati italiani in circa 7.400 indirizzi di studio nelle scuole statali e paritarie, tenendo conto della media voti e dei crediti ottenuti. Al secondo posto il classico Stellini, primo in regione, quindi l’altro scientifico, il Copernico. Bearzi e Ceconi, invece, dominano la classifica per opportunità di lavoro.

Gli altri licei
A Udine i migliori licei in città, sulla base dei risultati ottenuti dai loro ex-studenti nel primo anno di università sono: lo Stellini per i licei classici, il Marinelli per gli scientifici (superato però dal Magrini-Marchetti di Gemona se si considerano le scuole nel raggio di 30km), il Malignani per lo scientifico ad indirizzo scienze applicate e il Percoto per le scienze umane (superato dall’Einstein di Cervignano entro i 30 chilometri), migliore anche tra i linguistici in città (superato dal Convitto Paolo Diacono di San Pietro entro i 30 chilometri).

In città, il migliore liceo è il Marinelli, seguito a ruota da Stellini, Copernico, Malignani e Percoto. La maggior parte dei migliori licei della regione, secondo le metriche stabilite dalla Fondazione Agnelli, si concentrano in provincia di Udine.

Il miglior classico in regione è lo Stellini, il migliore scientifico è il Magrini-Marchetti di Gemona, e il miglior linguistico è il Convitto nazionale Paolo Diacono di San Pietro.

Per coloro che sono intenzionati a proseguire gli studi all’università, il miglior istituto tecnico a indirizzo tecnico-economico della città è lo Zanon, a indirizzo tecnico-tecnologico invece il Malignani (superato però entro i 30 chilometri dal Malignani di Cervignano).

Per le prospettive professionali
Per le prospettive professionali (misurate nei due anni a seguito del diploma: la percentuale di ragazzi che non si sono iscritti all’università e che hanno lavorato per almeno sei mesi), i risultati includono sia istituti tecnici sia istituti professionali. Per l’indirizzo tecnico-economico in città l’istituto migliore è lo Zanon con l’indice di occupazione al 64,19 per cento (superato però entro i 30 chilometri dall’Einaudi di Palmanova e dal Magrini-Marchetti di Gemona), nell’ambito tecnico-tecnologico svetta il Bearzi, il cui indice di occupazione è all’84 per cento.

Per quanto riguarda i professionali, nell’ambito dei servizi è primo lo Stringher, con un indice di occupazione al 70,37 per cento; nell’ambito invece dell’industria-artigianato, in città il Ceconi è la scuola che arriva prima, con indice di occupazione al 70,37 per cento (ma superata dal Malignani di Cervignano entro i 30 chilometri da Udine, con un indice di occupazione da record, al 94,44).

È il liceo scientifico paritario Vendramini l’istituto che a Pordenone prepara meglio gli studenti all’università: lo testimonia la classifica di “Eduscopio 2020”. Il rapporto annuale è curato dalla Fondazione Agnelli e analizza i dati di 1.275.000 diplomati italiani in 7.400 indirizzi di studio, nelle superiori statali e paritarie, tenendo conto della media voti e dei crediti ottenuti che convergono nel cosiddetto indice “Fga”.

I licei in città
Il liceo Grigoletti guadagna il primato in classifica nell’indirizzo linguistico e il classico Leopardi-Majorana non ha rivali in Friuli Occidentale. L’Itis Kennedy di Pordenone svetta nell’indirizzo tecnico-tecnologico e i primati regionali sono per il liceo Pujati a Sacile nell’indirizzo scienze umane e per il liceo Le Filandiere di San Vito al Tagliamento nell’indirizzo scienze applicate. Indiscusso il record sulla spendibilità del diploma dell’Ipsia Della Valentina di Sacile: domina la classifica per opportunità di lavoro dei neo tecnici, che in poche settimana dall’esame di Stato firmano il contratto in azienda.

Gli sbocchi all'università
A Pordenone e poli periferici i migliori licei svettano sulla base dei risultati ottenuti nel primo anno di università dagli ex studenti. Nell’indirizzo scientifico il Vendramini è seguito da Grigoletti, Le Filandiere di San Vito, liceo Pujati a Sacile e liceo Leopardi-Majorana e Torricelli di Maniago. Il liceo sanvitese Le Filandiere non ha rivali nell’indirizzo scienze applicate, con il Grigoletti a qualche incollatura.

Nell’indirizzo liceale scienze umane domina il liceo Pujati di Sacile, che batte il Leopardi-Majorana e conquista l’alloro regionale nei punteggi Fga di Eduscopio. Il liceo Grigoletti vanta l’eccellenza nell’indirizzo linguistico: supera il Pujati che lo insegue a ruota, poi si piazzano al terzo e quarto posto Le Filandiere e Torricelli.

Per il liceo artistico Galvani di Cordenons non ci sono indicatori significativi sul portale Eduscopio perché «per questo indirizzo di studi la scuola non manda all’università – è la spiegazione online – un numero congruo di diplomati».

Nell'area tecnico-economica
Nell’area tecnico-economica è al top dei punteggi l’Isis Mattiussi a Pordenone, inseguito dall’Isis Marchesini di Sacile, poi Isis Sarpi di San Vito al Tagliamento e Isis Flora a Pordenone. La classifica si inverte in vetta sul fronte dell’occupazione dei ragionieri: è l’Isis Marchesini che batte i primati locali. Nell’indirizzo tecnico-tecnologico si impone l’Itis Kennedy a Pordenone, poi buoni risultati per l’Isis Il Tagliamento a Spilimbergo e l’Isis Pertini in città.

L’indice dell’occupazione è il valore aggiunto per l’Itis Kennedy e nell’area professionale dei servizi è l’Isis Sarpi a San Vito al Tagliamento che raggiunge il vertice della classifica, tallonato dall’Isis Flora a Pordenone e Isis Il Tagliamento a Spilimbergo.

Disoccupazione zero per i neo diplomati all’Ipsia Della Valentina di Sacile con un indice di occupazione record a quota 82,92 per cento, nell’indirizzo professionale industria-artigianato.

A ruota, seguono i successi occupazionali dell’Isis Zanussi a Pordenone, Torricelli a Maniago, Sarpi a San Vito al Tagliamento e Isis Carniello a Brugnera.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto