Azzano al voto, ora spunta Basso: l’ex preside sarà l’anti-Putto?
AZZANO DECIMO. Alessandro Basso candidato sindaco nel 2017. L’anti-Putto, cioè il sindaco uscente che è pronto a ricandidarsi con il centrosinistra alla guida di Azzano Decimo, sarebbe il dirigente scolastico. Sussurri sotto l’albero sulle amministrative per l’anno che verrà? Basso è davvero l’asso nella manica del centrodestra? Quello che non si discute è il “feeling” dell’ex dirigente dell’istituto comprensivo con Azzano e la sua gente.
Amato negli anni della gestione scolastica azzanese, Basso potrebbe gestire un pacchetto di 3 mila preferenze virtuali: lo sostengono in molti, anche tra collaboratori e genitori.
«Non commento. Per ora». Basso non dice altro. Quello che sembra certo è che la partita elettorale si giocherà nel 2017 anche sulle politiche scolastiche. Marco Putto è da sempre un sostenitore del settore dell’istruzione e Basso sembra l’unico candidato che potrebbe reggere il confronto per fare muro al centrosinistra.
«L’impegno a Pordenone è di dare priorità alle politiche scolastiche con il sindaco Alessandro Ciriani» sottolinea Basso, consigliere delegato all’istruzione nel Comune in riva al Noncello. La poltrona di sindaco ad Azzano potrebbe sedurlo?
Alla guida dell’Isis Sacile-Brugnera, presidente provinciale dell’Associazione nazionale presidi e delegato all’istruzione a Pordenone, Basso è il più giovane dirigente scolastico friulano. Grazie al suo impegno ha incrementato i numeri degli iscritti nel comprensivo azzanese, ha rigenerato i progetti formativi, rilanciando le relazioni.
Ad Azzano nel settore scolastico ha lasciato il segno, come evidenziato da molti, compreso il presidente del Comitato genitori. «Basso sa fare squadra, sa come muoversi per ottenere risorse» commentano all’Isis Sacile-Brugnera, riferendosi alla capacità di far convergere attenzioni e interessi sulla scuola. Dalla scuola alla politica il passo è stato breve: eletto a Pordenone nelle amministrative 2016, Basso ha rastrellato voti “bipartisan”.
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