Azzano Decimo, ladri rubano piantine dall’aiuola del Comune

Furto in piazza Libertà, strappati da terra i fiori. Pardini: «Era già successo in primavera con le begonie»

Sabato sera rubati i fiori della aiuola del Comune in piazza Libertà
Sabato sera rubati i fiori della aiuola del Comune in piazza Libertà

AZZANO DECIMO. Sì, esistono anche loro, i ladri di fiorellini, più precisamente di pansé. Le viole sono state sottratte da un’aiuola di piazza Libertà ad Azzano Decimo per abbellire ora, probabilmente, quella di una casa. Un colpo da “pollice verde” avvenuto nella serata di sabato che non è passato inosservato all’assessore al patrimonio Gabriele Pardini, il primo ad accorgersi del saccheggio. «Conosco bene questo territorio, cerco di verificare assiduamente tutto ma non immaginavo fossero così importanti questi fiorellini» ha detto l’assessore, tornato la mattina seguente a sistemare la terra rovesciata fuori dall’aiuola.

Nessun atto vandalico, secondo l’assessore, perché le piantine non sono state “solo” distrutte o calpestate, ma estratte dal terreno e portate via. Tanto belle da volerle a casa propria senza il disturbo di comprarle? O perché in fioreria costano troppo? Quel che certo è che l’erba, in questo caso, del Comune è “sempre più verde”, e allora i ladri a questa hanno deciso di attingere.

Non è dato sapere se per mettere a segno il furto abbiano usato un foraterra e un vaso, ma del ladrocinio serale qualche traccia è rimasta. La terra rivoltata è finita sopra il marciapiede che contorna l’isola verde, lasciando otto solchi vuoti dove prima c’erano le piantine di pansé.

La fuga dei ladri giardinieri, però, potrebbe avere le ore contate, perché la zona è sorvegliata dalle telecamere, che potrebbero aver registrato le operazioni di giardinaggio fraudolento dei furbetti. «Il costo unitario delle piantine di pansé ammonta a circa 50 centesimi cadauna. Se ne avete estremo bisogno, ve li compro io» ha poi aggiunto Pardini. Non è dunque un danno economico, ma soprattutto morale. «Certe persone non capiscono che l’arredo urbano è un bene di tutti. C’è un lavoro dietro, di operatori che sono stati pagati per realizzare l’aiuola» ha continuato Pardini.

Un tempo di vita brevissimo quello che hanno vissuto quelle piantine sull’aiuola pubblica di piazza Libertà, dopo che il Comune aveva deciso di decorare gli angoli verdi del centro con un centinaio di pansé gialle, viola e bianche. Piantati solo venerdì, la sera del giorno dopo i fiori erano già spariti. E non è la prima volta che accade. Sembra infatti che i ladri di fiorellini siano particolarmente attratti dalle aiuole pubbliche. Un furto simile, infatti, era già accaduto in primavera. «Quella volta avevano portato via le begonie, che avevamo fatto piantare in un altro angolo del centro».

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