Azzano, rubano l’incasso delle slot mentre le luci sono spente

Il colpo nell’arco orario di inattività dell’illuminazione pubblica. Bottino da quantificare al “Nero a metà”. Telecamere al vaglio dei carabinieri

AZZANO DECIMO. Furto al bar Nero a metà in piazza Libertà ad Azzano Decimo, indagano i carabinieri. I ladri si sono introdotti nel locale da una porta, dopo averla forzata.

Quindi hanno scassinato le slot machines all’interno del locale, portando via l’incasso in contanti. Resta da quantificare il danno subito dall’attività commerciale azzanese.

L’esercizio pubblico è stato inaugurato il 22 ottobre dell’anno scorso. È la prima volta che i ladri fanno visita al locale. Il furto è stato scoperto dai titolari ieri mattina, all’apertura del bar. Subito hanno telefonato al 112.

Sul posto è giunta una pattuglia dei carabinieri della stazione di Azzano Decimo, ai comandi del maresciallo Luigi Bartocci, per i rilievi. L’ipotesi investigativa è che il furto sia stato perpetrato nella notte fra sabato 22 e domenica 23 aprile, ma nei giorni precedenti al colpo i ladri potrebbero aver fatto un sopralluogo al bar.

Per l’esattezza, il colpo è avvenuto fra le 3 e le 5 di notte. In quell’intervallo orario l’illuminazione pubblica è spenta: una scelta dell’amministrazione comunale per risparmiare.

Gli investigatori dell’Arma confidavano di poter trovare qualche traccia utile dalle telecamere (sono 40 gli occhi elettronici puntati in tutto il paese, che vanta una delle migliori coperture di videosorveglianza del Friuli occidentale).

I carabinieri di Azzano Decimo hanno pertanto esaminato le riprese delle telecamere di videosorveglianza, ma hanno trovato una brutta sorpresa: a causa del buio, non si vede nulla. Soltanto nero.

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