Bagno di folla per Dino Zoff Mariano rivive Spagna 1982

Il ritorno al paese natale del portiere che vinse il Mundial riempie il campo di calcio durante il Memorial Luciano Luisa della Fidas. Centinaia di autografi e foto ricordo
Bumbaca Gorizia 06.07.2018 Mariano, torneo calcio e Zoff © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 06.07.2018 Mariano, torneo calcio e Zoff © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

Mariano

Calcio, amicizia, solidarietà e divertimento. Questi gli ingredienti dello strepitoso successo della 17a edizione del torneo dei donatori di sangue, organizzato dalla sezione Fidas di Mariano e Corona, dedicato all’indimenticabile socio e donatore Luciano Luisa e promosso per sensibilizzare il dono del sangue. Mai si era vista così tanta gente al torneo ed è stata una partecipazione da record con 10 squadre e un centinaio di giocatori-donatori in campo.

Un bagno di folla e di grande affetto anche per il ritorno a Mariano di Dino Zoff, che non ha voluto mancare alla serata dedicata al suo grande amico Luciano, ricordato con nostalgia. È stata la presenza dell’ex campione della Juventus e della nazionale il valore aggiunto della grande festa. La rimpatriata di Zoff al suo paese natale è stata coinvolgente. Il campione è sempre rimasto molto legato al suo paese d’origine, ogni ritorno è l’occasione per testimoniare questa appartenenza alle radici friulane, per ritrovare gli amici più cari e riabbracciare la sorella Ameris che vive a Udine, ma che ieri era a Mariano appositamente per lui. Al campo sportivo, dove Dino ha mosso i primi passi della sua gloriosa carriera e dove si è disputato il torneo di calcio dei donatori, è stato accolto con grande calore dalla sua gente. L’ex portierone non si è tirato indietro firmando autografi, posando per foto ricordo con i giocatori delle squadre e anche con i numerosi bambini presenti con le loro famiglie.

Trentasei anni fa di questi tempi Mariano viveva le grandi giornate del Mundial spagnolo e il clima d’entusiasmo l’altra sera era lo stesso di quei giorni e ha contagiato tutti. Zoff, parlando dei mondiali di calcio in corso di svolgimento in Russia, non ha mancato di ribadire il valore di quello storico successo nel mitico 1982. Tra ricordi calcistici, aneddoti, strette di mano a tutti per Zoff è stato molto gratificante sapere che la mostra permanente di cimeli e fotografie della sua carriera, allestita dagli amici nel grande salone della sua casa di Mariano, è visitata di continuo da molti appassionati sportivi e calciofili. Ci sono stati anche i giovani ragazzi del Mariano, accompagnati dai dirigenti della società Andrea Mucchiut, Renato Cassina e dagli allenatori.

«Quel giorno – ha detto Dino – c’ero anche io ed è stata una bellissima esperienza. È molto bello sapere che a Mariano c’è un settore giovanile con più di 50 giovani calciatori, seguiti da dirigenti e tecnici che ci mettono impegno e passione per far crescere questi ragazzi. So anche che la prima squadra del Mariano quest’anno è retrocessa. Mi dispiace molto ed è stato un vero peccato che ciò sia avvenuto per qualche episodio sfortunato. Sono certo che saprà rifarsi in futuro». Il torneo di calcio si è concluso solo a tarda serata con le premiazioni, la consegna delle coppe e l’invito del presidente Fidas Alessio Luisa a donare sangue, mentre per Zoff si attendono altre due giornate di impegni e di incontri a Mariano e a Corona con amici e conoscenti prima della partenza per il rientro a Roma, previsto per questa sera.



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