Bambini spariti per gioco, paura a Conegliano

CONEGLIANO. Ore di paura e poi il lieto fine. Due fratellini che escono di casa, senza avvertire la mamma delle loro intenzioni. Giocano a nascondino nel retro della loro abitazione, in un luogo, però, dove la mamma non avrebbe mai pensato di andarli a cercare.
Dopo qualche richiamo per nome a squarcia gola, la giovane donna, preoccupatissima, ha chiesto aiuto ai carabinieri della compagnia di Conegliano.
Le ricerche si sono concluse dopo alcune ore con un abbraccio ai militari dell’Arma e un sospiro di sollievo per tutti.
È successo nella zona artigianale tra Conegliano e San Vendemiano. Sono passati da pochi minuti le 9 quando al centralino del 112 di Conegliano arriva la telefonata di una donna. È in apprensione perché da oltre mezz’ora, nonostante i richiami ad alta voce, fuori di casa, non vede i due figli rientrare.
Si tratta di due fratellini di 8 e 9 anni. Immediatamente partono le ricerche. I carabinieri della compagnia di Conegliano riuniscono tutti gli uomini a disposizione, anche i militari impiegati nel giorno festivo in ufficio, per iniziare le ricerche in massa. L’allarme è di quelli massimi anche perché riguardano due bambini. I carabinieri sanno benissimo che è importantissimo agire immediatamente.
I carabinieri della Compagnia di Conegliano iniziano le ricerche avvicinando a raggiera le pattuglie alla abitazione dei due fratellini. Poco prima delle 9.30, dopo quasi un’ora di ansia da parte della madre, una pattuglia dei carabinieri trovano i fratellini in un casolare, dietro la loro abitazione a neanche cento metri in linea d’aria da casa.
Stanno giocando a nascondino e sono completamente ignari di quello che gli sta succedendo attorno. Quando i carabinieri li trovano, li portano immediatamente alla madre, un’italiana di 35 anni, che si scioglie in un pianto ed abbraccia i militari dell’Arma che ha riportato a casa i suoi due figli.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto