Basta corse fino a Codroipo: è arrivata la guardia medica

Mortegliano
C’è la guardia medica anche a Mortegliano, operativa di note e nei giorni prefestivi e festivi. I residenti di Mortegliano, ma anche di Lestizza, Talmassons, Castions di Strada non dovranno più andare fino a Codroipo. Il servizio di “continuità assistenziale” – così si definisce l’assistenza medica che si rende necessaria quando il proprio medico di famiglia o sostituto non può essere contattato perché non è in orario di ambulatorio o di visite – si rivolge anche agli assistiti di Basiliano e Mereto di Tomba.
La guardia medica notturna e festiva è attiva a Mortegliano dal primo ottobre al Cap (Centro di Assistenza Primaria) di Mortegliano, in via XXV Aprile 5 ed è reperibile al numero di telefono 0432 816246. Si tratta di un servizio coordinato dal Distretto 4 "Codroipese" (Ass 3). «Viene garantita l'assistenza medica di base – si legge nell’avviso diffuso capillarmente nei Comuni di competenza -, con prestazioni ambulatoriali e domiciliari, per tutte le situazioni che si verificano nelle ore notturne o nei giorni prefestivi e festivi, quando, di norma, non può essere contattato il proprio medico di medicina generale». La guardia medica di Mortegliano è attiva nei giorni feriali dalle 20 del giorno stesso alle 8 del giorno successivo; nei giorni prefestivi (sabato o altri prefestivi) dalle 10 del giorno stesso alle 8 del giorno successivo; analogamente nei giorni festivi dalle 8 del giorno stesso fino alle 8 del giorno successivo.
Il Centro di assistenza primaria è attivo nel poliambulatorio di Mortegliano (telefono 0432 760688) dal dicembre 2016. È un riferimento per i cittadini dei Comuni di Castions di Strada, Mortegliano, Talmassons e vi possono accedere anche persone temporaneamente presenti (turisti, cittadini stranieri). Vi sono ubicati gli ambulatori dei medici di medicina generale di Mortegliano in associazione, con l’appoggio di una operatrice che cura gli appuntamenti e il rinnovo ricette. Al Cap il cittadino trova anche gli infermieri, che lavorano a stretto contatto con i medici e si integrano con tutti i professionisti che lavorano sul territorio, anche gli assistenti sociali e gli operatori dei servizi territoriali. Una particolare cura è dedicata ai pazienti fragili (per lo più anziani) affetti da patologie croniche. —
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