Bearzi, festa e nuove aule
Domani l'incontro con gli ex allievi e poi l'inaugurazione di altri laboratori

UDINE. Guarda sempre con ottimismo al futuro e investe ancora nelle sue strutture. L’Istituto salesiano Bearzi, nonostante la crisi economica che attanaglia in questo periodo un po’ tutte le attività, cerca invece di intraprendere ulteriori sfide rilanciando la sua offerta formativa e realizzando nuove aule e nuovi laboratori.
Venerdì 27 gennaio, infatti, alle 16.30, sarà inaugurata un'aula per il monitoraggio e la diagnosi della motoristica. Ma non solo. L’aula di robotica è stata infatti completamente rinnovata mentre troverà spazio, nell’ambito della scuola di via don Bosco, anche un nuovo e potente ricevitore solare, dotato di pannelli che permetteranno all’istituto di essere ancor di più autosufficiente dal punto di vista energetico.
Gli investimenti sono stati ancora una volta affrontati grazie all’intervento economico dello stesso Bearzi, ma un contributo prezioso è arrivato anche dalla Fondazione Crup, da sempre al fianco dell’istituto salesiano di Udine. Ora la realtà udinese, che conta oltre 750 alunni, si appresta a cominciare il 2012 con laboratori ancora più attrezzati e al passo con i tempi. Perché – come spiega il direttore, don Roberto Dissegna - «formare ragazzi competenti è la nostra prima missione, ma, per renderli tali, dobbiamo offrire loro tutti gli strumenti necessari». E i risultati si vedono.
«Gli allievi che concludono il percorso di studi all’Istituto tecnico, oppure nel ramo professionale – spiega ancora don Dissegna – svolgono importanti stage nelle aziende del territorio, che poi offrono un posto di lavoro al ragazzo, grazie alle competenze acquisite durante il percorso di studi nel nostro istituto». E ancora: «Attualmente sono richieste competenze molto specializzate su più fronti. Infatti, trattiamo in modo approfondito e specifico anche l’aspetto della domotica».
Il direttore, tracciando un bilancio di questo suo primo anno e mezzo alla guida dell’istituto, fa inoltre sapere «che l’impegno e l’investimento della scuola nei ragazzi è sempre massimo, ma c’è stata una lieve flessione delle iscrizioni, dovuta soprattutto alla crisi economica che ha messo in difficoltà alcune famiglie. Siamo, comunque, ottimisti per l’immediato futuro».
Ma, in questo mese di gennaio, altri importanti appuntamenti animeranno l’istituto salesiano di Udine. Domani, a partire dalle 9.30, nella sede di via don Bosco, sono chiamati a raccolta tutti gli ex studenti dell’Istituto, grazie all’impegno dell’associazione Unione ex allievi e questa sarà anche un’ottima opportunità per rivedere i compagni di un tempo e gli insegnanti di allora. Quest’anno, inoltre, la giornata sarà accompagnata dalla presenza e dal ritorno di don Alberto Trevisan, già direttore del Bearzi.
Ma non è finita qui. L’istituto salesiano, il 31 gennaio, alle 18.30, accoglierà infatti l’arcivescovo di Udine monsignor Andrea Bruno Mazzocato, che celebrerà una messa, in occasione della festa di don Giovanni Bosco.
In tale circostanza sarà espresso un sentito ringraziamento a tutti gli amici e benefattori dell’Opera salesiana, profondamente radicata nel territorio e nel cuore di Udine.
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