Bed & Breakfast, via ai controlli sugli abusivi

Dopo i chiarimenti della Regione, Udine e Gorizia attivano la polizia municipale

UDINE. Scattano i controlli degli enti locali sulla presenza di B&B abusivi, che dunque non sono registrati nei Comuni di appartenza, effettuano concorrenza sleale e ovviamente non pagano le tasse.

A sollevare il problema erano stati gli albergatori di Udine che avevano invitato il Comune a un giro di vite contro queste attività abusive.

Non solo, ma l’associazione friulana dei Bed and Breakfast aveva chiesto e ottenuto un incontro con l’assessore al turismo per denunciare il dilagare del fenomeno.

Secondo questa associazione, è sufficiente accedere a unternet per rilevare che almeno il 50 per cento dei B&B non è registrato in Comune e dunque svolge attività abusiva.

Restava il nodo dei controlli che in presenza di una normativa ambigua i Comuni rimpallavano alla Regione fino all’intervento dell’altro ieri dell’assessore regionale al Turismo, Sergio Bozonello. Che aveva rimarcato che l’attività di vigilanza compete a Comuni e Guardia di Finanza.

Detto e fatto. Ieri, l’assessore al Turismo del Comune di Udine, Alessandro Venanzi, ha incontrato il comandante della polizia municipale per attivare subito una verifica sul teritorio comunale.

«Abbiamo deciso - è il suo commento - di dare subito l’avvio a verifiche a campione partendo dai dati che troveremo in rete. Ma è chiaro che per effettuare una ricognizione completa ci sarebbe bisogno di segnalazioni precise anche da parte dei cittadini a conoscenza di questi fenomeni di abusivismo».

Venanzi ricorda che si tratterà di verifiche molto attente, perchè «non si tratta di bussare agli appartamenti. Resta il fatto che quanto affermato da Bolzonello fa chiarezza sui compiti dei vari enti. Noi daremo dunque la massima disponibilità per portare alla luce eventuali irregolarità. Credo che in questo senso accelereremo anche la sinergia con la Regione. Non siamo disposti a tollerare situazioni di abusivismo che ledono non soltanto lo Stato e il Comune, ma anche chi lavora con serietà nel comparto dell’ospitalità».

Anche l’assessore al Turismo del Comune di Gorizia raccoglie l’invito del vice presidente della Regione, Bolzonello. «Nella nostra città - afferma Arianna Bellan - abbiamo diversi B%B che sono regolarmente registrati. Non mi risultano invece segnalazioni di abusivi. È chiaro però che se non ci sono segnalazioni, come è avvenuto a Udine, risulta più complesso verificare eventuali irregolarità».

L’assessore di Gorizia assicura comunque che investirà del problema la polizia municipale. «Daremo avvio quanto prima ai controlli - aggiunge - le cui modalità e tempistiche saranno pianificati nei prossimi giorni. (d.pe.)

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