Beffa fotovoltaico, l’accusato ai domiciliari

Il 49enne Valter Alvigini resta agli arresti domiciliari. L’imprenditore di Castelnuovo del Friuli, accusato di aver truffato ben 56 famiglie tra la provincia di Udine e quella di Pordenone per oltre...

Il 49enne Valter Alvigini resta agli arresti domiciliari. L’imprenditore di Castelnuovo del Friuli, accusato di aver truffato ben 56 famiglie tra la provincia di Udine e quella di Pordenone per oltre un milione di euro vendendo impianti fotovoltaici mai consegnati, si è infatti avvalso della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio di garanzia che si è svolto ieri davanti al gip del tribunale di Udine, Daniele Faleschini Barnaba. L’avvocato difensore Antonio Malattia del foro di Pordenone (sostituito ieri da Veronica Ganzitti) non ha chiesto per il momento la revoca della misura cautelare. Secondo il quadro dell’accusa - le indagini sono coordinate dal procuratore aggiunto, Raffaele Tito -, Alvigini prometteva l’accesso a sconti e agevolazioni statali a chiunque decidesse di passare al fotovoltaico, affidandosi alla sua intermediazione per l’acquisto e l’installazione dell’impianto. Ma poi, una volta ottenuto dalla banca il finanziamento, che veniva concesso a ciascuno dei suoi clienti, non esitava a incamerarne una somma vicina all’80 per cento, dirottando il denaro sui conti accesi a favore della sua società.

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