Benvenuto col valzer ai cinque nuovi soci

L’Accademia San Marco accoglie Mio, Gasparet, Corazza, Trame e Scarpa con le musiche di Anzovino

PORDENONE. Una realtà con le radici ben piantate in terra, ma lo sguardo e la mente proiettate al futuro: è questa l’anima dell’Accademia San Marco che ieri ha proclamato cinque nuovi soci (Claudio Corazza, Giovanni Gasparet, Chiara Mio, Riccardo Scarpa e Umberto Trame) e rielaborato l’attività svolta nel 2014.

Un anno molto intenso per l’Accademia, guidata dal rieletto presidente Paolo Goi. Oltre a Goi, il direttivo è formato da Nemo Gonano (vicepresidente), Giosuè Chiaradia (segretario) e dai consiglieri Bruno Carniel, Giuseppe Bertolo e Pier Giorgio Sclippa.

Le attività peculiari dell’Accademia riguardano l’ambito culturale e, in questo aspetto, particolarmente rilevanti risultano le pubblicazioni.

«Da non dimenticare il volume 16 degli Atti dell’Accademia – ha sottolineato Goi nella presentazione, curata insieme con Giosuè Chiaradia –. Sono mille pagine che esprimono la potenzialità del territorio e la ricchezza delle risorse umane messe in campo per la sua realizzazione a conferma della dinamica sociale e del fatto che Pordenone risulta tra le città più vivibili d’Italia».

Lo sguardo al futuro dell’Accademia è espresso anche attraverso la realizzazione del nuovo sito internet, curato dall’agenzia Alea Pro, nel quale sono presenti e consultabili le pubblicazioni del sodalizio, un patrimonio culturale di inestimabile valore e ora a portata di clic.

Prima di presentare i cinque nuovi, il presidente Goi ha voluto commemorare i soci recentemente scomparsi: Italo Furlan, di Pordenone, e monsignor Pietro Giacomo Nonis, di Fossalta di Portogruaro, vescovo emerito.

E non è mancato un riferimento a Gaetano Mauro Trovò, socio dal 2012, e Giovanni Sandrin, fratello di Mario, socio dell’Accademia, entrambi ricordati anche dal vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello e dal sindaco Claudio Pedrotti.

Infine i nuovi soci: Chiara Mio, di Pordenone, neopresidente di FriulAdria, economista; Claudio Corazza, di Porcia, imprenditore nel settore elettromeccanico; Giovanni Gasparet, di Fiume Veneto, premiato per il suo ruolo di guida dell’Ana che ha portato a Pordenone l’adunata nazionale; Riccardo Scarpa, di Roma, ma di famiglia originaria di Portogruaro, avvocato e docente universitario; Umberto Trame, di Venezia, ma pordenonese d’adozione, esperto in architettura e urbanistica.

Ad allietare la cerimonia le musiche di Remo Anzovino, socio dell’Accademia, che ha omaggiato i presenti con una sua prima assoluta, “Valzer per una donna”.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto