Bici a noleggio, le stazioni a Gorizia nel mirino dei vandali
GORIZIA. Bike sharing nel mirino dei vandali. Le stazioni di scambio delle due ruote in città sono bersagliate dalle incursioni vandaliche. Tanto che l’amministrazione comunale sta pensando di installare una rete di videosorveglianza.
Delle cinque stazioni, è quella in viale Oriani, la più periferica e anche la meno utilizzata, a versare nelle condizioni peggiori: sette posteggi su dieci non funzionano più. I teppisti hanno divelto i ganci (o “orecchie”) per le biciclette alle colonnine e preso a calci i fanali delle bici, spaccandoli. Qualcuno si è preso proprio la briga di prendere i ganci a martellate.
Anche il totem informativo è stato imbrattato di scritte. Nella stazione ferroviaria, in via Diaz e in piazza della Vittoria non funziona solo una colonnina. Circa un terzo delle biciclette, poi, sono state danneggiate - dodici sulle trentacinque disponibili – e necessitano, ora di riparazioni di vario genere (per la maggior parte si tratta di fanali spaccati). Il che, necessariamente, comporta un ridimensionamento del servizio offerto all’utenza, visto che ci sono meno due ruote in circolazione.
A quanto ammonta il danno? Non è stato ancora quantificato, l’amministrazione comunale è infatti in attesa del preventivo, ma pagherà l’assicurazione. I danneggiamenti, però, compromettono l’erogazione del servizio ai cittadini: le postazioni sono parzialmente inutilizzabili, fintanto che le colonnine e le biciclette non saranno riparate.
«Purtroppo – l’assessore comunale all’ambiente, Francesco Del Sordi, stigmatizza simili comportamenti incivili – per la stupidità non esiste medicina. Avevamo comunque messo in conto che potessero verificarsi atti vandalici, per questo abbiamo stipulato un’assicurazione per eventuali danni alle bici e alle attrezzature, non potevamo immaginare l’ordine di grandezza del fenomeno. Indubbiamente definire una rete di videosorveglianza potrebbe fungere da deterrente e consentirci di individuare gli autori dei danneggiamenti: stiamo vagliando questa ipotesi. Le forze dell’ordine, peraltro, hanno già intensificato i controlli. Sulla postazione di viale Oriani, che è la meno usata, stiamo facendo una serie di valutazioni, anche di altro genere».
A maggio terminerà il primo anno di sperimentazione del bike sharing: sarà l’occasione per tracciare un bilancio del servizio e per ricalibrarlo sulla base delle esigenze dei cittadini. «Il bike sharing – conclude Del Sordi – è molto usato e gradito dai goriziani. Vi sono una serie di problematiche, legate ai software e agli hardware, invece, che stiamo cercando di risolvere di concerto con la ditta». Non è ancora attivo, invece, il collegamento con la stazione di scambio di Nova Gorica.
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