«Bisogna rilanciare l’interporto»

Cervignano, interrogazione in Regione di Travanut sul futuro della struttura

CERVIGNANO. Voto unanime, in consiglio regionale, in merito alla mozione riguardante il sistema intermodale della Regione presentata da Mauro Travanut e firmata anche dal capogruppo Pd, Cristiano Shaurli. «Sono soddisfatto – commenta Travanut – per gli interventi propositivi che sono giunti da parte dell’assessore Santoro, e dei consiglieri Sergo (M5S), Cargnelutti (PdL) e del presidente della IV Commissione, Boem (Pd)». La mozione sottolinea l’importanza della logistica e della movimentazione delle merci nello sviluppo dell’economia regionale, ma punta il dito sulla difficoltà di rilanciare il sistema integrato del trasporto merci. «Il documento – precisa Travanut - richiama uno degli obiettivi del programma di governo della giunta regionale: migliorare la logistica e promuovere un sistema di trasporti unificato. Si evidenzia il valore dello scalo di Cervignano, che ha visto un progressivo calo delle operazioni nel corso di questi ultimi anni, nonostante i forti investimenti del passato. E’ necessario rivalutare la funzione degli interporti e dello scalo di Cervignano, l’unico nel Nordest a rispondere a precise esigenze. La sua posizione è strategica per il passaggio dei futuri “corridoi” europei. La mozione ha impegnato la giunta regionale a dare attuazione alle misure previste nel “Piano regionale delle infrastrutture di trasporto, della mobilità delle merci e della logistica”, alla valorizzazione e all’integrazione dei nodi portuali ed interportuali regionali e a coordinarsi con il governo nazionale per quanto riguarda il futuro programma di sviluppo delle piattaforme logistiche territoriali. La giunta si è impegnata anche ad attivare un tavolo tecnico per individuare un percorso di valorizzazione del patrimonio infrastrutturale realizzato a Cervignano». Il vicepresidente del consiglio regionale, Paride Cargnelutti, commenta: «Gli scali di Cervignano e Pordenone devono essere messi in rete nell’ambito di una nuova visione complessiva del sistema infrastrutturale della nostra regione. Siamo di fatto una piattaforma logistica ed è quindi opportuno che di infrastrutture non si discuta solo nei consigli di amministrazione per risultati fini a se stessi ma che il tema torni al centro dell’azione politica. La Regione, attraverso l’interporto di Cervignano, è al centro dei corridoio europei, Mediterraneo e Baltico Adriatico, ciò vuol dire essere il cuore dell’Europa».

Elisa Michellut

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