Blitz di CasaPound in consiglio regionale, Calligaris (Lega): «Ai migranti sparerei tranquillamente». La cronaca della giornata [IL VIDEO COMPLETO]

Una dozzina di manifestanti di Casapound, nella mattinata di martedì 4 agosto, hanno fatto irruzione nella sede del consiglio regionale di piazza Oberdan a Trieste dove l'assessore alla sicurezza Pierpaolo Roberti stava illustrando in commissione il nuovo Piano per l'immigrazione. I manifestanti sono entrati nella sede del consiglio eludendo i controlli. Shaurli: "Vanno denunciati"

Il consigliere regionale della Lega: "Migranti? Io gli sparerei"

TRIESTE. Blitz dei militanti di CasaPound in consiglio regionale. Intorno alle 11 di martedì 4 agosto un gruppo di esponenti di estrema destra ha fatto irruzione all’interno dell’emiciclio di piazzale Oberdan che in quel momento ospitava i lavori della VI commissione impegnata nell’esame del piano annuale sull’immigrazione, presente l’assessore regionale Pierpaolo Roberti.

Entrati correndo all’interno del palazzo, i militanti - una quindicina in tutto - hanno guadagnato l’Aula dove “armati” di bandiere tricolori e megafono hanno bocciato la gestione dei flussi migratori in regione con esplicito riferimento alle proteste scattate ieri a Udine all’interno della caserma Cavarzerani.

«Questo è il frutto della vostra inettitudine” hanno detto rivolti all’indirizzo dei consiglieri regionale. Ha tentato inutilmente di fermarli il democratico Cristiano Shaurli, che dinnanzi alla resistenza della protesta ha lasciato con sprezzo l'Aula insieme al centro sinistra. «In consiglio è entrato un manipolo di fascisti - ha commentato il segretario regionale del Pd - non possiamo far finta di niente. Abbiamo chiesto le registrazioni ed è giusto che ora l’istituzione, il consiglio regionale, denunci queste persone»

I militanti si son messi a discutere con un cosigliere leghista sceso dagli scranni, l'isontino Antonio Calligaris, il quale, dopo, sostiene: «Ai migranti sparerei tranquillamente».

Il mea culpa di Calligaris: "Sono pentito"
«Sono sinceramente pentito di aver pronunciato parole che possano essere ricondotte ad azioni violente lontane dal mio modo di essere. Mi scuso con chiunque possa rimanere turbato dai toni e dal significato delle parole da me usate e voglio rassicurare che non era mia intenzione istigare alla violenza. Sono andato oltre in un momento di concitazione». Lo scrive in una nota il consigliere della Lega Antonio Calligaris, ex sindaco di Fogliano Redipuglia.

Migranti, blitz di CasaPound e caos in Consiglio regionale

Zanin: "Un attacco alla democrazia"
«Chi viola l'Aula del Consiglio regionale così come ogni altra sede istituzionale attacca la democrazia invadendo la casa di tutti i cittadini che in questi luoghi sono rappresentati. La Giustizia dovrà fare il suo corso affinché la legge venga rispettata sempre e comunque». Lo afferma il presidente del Consiglio regionale del Fvg, Piero Mauro Zanin, commentando l'ingresso non autorizzato in Aula a Trieste di un gruppo di Casa Pound durante l'odierna seduta della Vi Commissione chiamata a esprimere un parere sul programma immigrazione della Giunta Fedriga.

«Valuteremo anche come tutto questo sia potuto accadere, eludendo ogni procedura di sicurezza. In altre circostanze avremmo potuto assistere a situazioni ancora peggiori. Su questo punto apriremo da subito un'importante riflessione», conclude Zanin che a breve farà il punto con il presidente della Vi Commissione, Giuseppe Sibau, e con il relativo Ufficio di presidenza.

Immigrazione, parla l'esperto: «Non esiste emergenza legata ai numeri: c’è chi vuole creare panico tra la gente»
Udine 3 agosto 2020 Protesta in cavarzerani ©Foto Petrussi

Shaurli (Pd): "Episodio senza precedenti"
"L'occupazione di forza dell'aula del Consiglio regionale da parte di CasaPound è un episodio senza precedenti, un gravissimo attacco alle Istituzioni di cui bisogno aver chiara la portata sovversiva, la gravità e pericolosità. È semplicemente inaccettabile che un manipolo di fascisti si introduca illegalmente con megafoni nel Consiglio regionale e interrompa i lavori di una commissione con atteggiamenti intimidatori".

Lo afferma il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli, dopo che oggi a Trieste un gruppo di militanti di CasaPound ha fatto irruzione nella sede del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia e, dispiegate due bandiere italiane, si sono posizionati in un lato dell'emiciclo leggendo con un megafono una dichiarazione contro le politiche migratorie.

Rilevando che "tutti insieme per fortuna si è stigmatizzato quando accaduto", l'esponente dem sottolinea che "rimane l’errore del presidente della commissione, dell'assessore e di molti consiglieri, che sono rimasti immobili senza reagire ad ascoltare, in un'aula illegalmente occupata, i proclami di beceri fascisti. Così rischiamo di legittimare atti violenti che - ammonisce Shaurli - infrangono le regole della democrazia. Mi auguro che l’istituzione Regione denunci immediatamente i responsabili".

Migranti, il capo della Protezione civile di Grado: "Squadroni della morte e forni crematori". Il sindaco lo sospende


Honsell: "Dichiarazioni inaccettabili"
"Le dichiarazioni violente ed estremiste del responsabile della protezione civile di Grado - riprese anche dalla stampa nazionale e duramente stigmatizzate dal Sindaco di Grado Raugna - confermano ancora una volta il livello di inusitata barbarie e violenza raggiunto dal dibattito pubblico di destra e vanno a braccetto con quelle parimenti inaccettabili del consigliere regionale Calligaris che ha affermato testualmente che 'sparerebbe volentieri ai migranti'". Lo riferisce il consigliere regionale di Open Sinistra Fvg, Furio Honsell.

"Ci si chiede se esista ancora un confine se non di etica politica, per lo meno di pudore e di decoro o se da quando l'estrema destra è al governo della Regione ogni freno inibitorio sia saltato e tutto sia diventato lecito.A nome di Open Sinistra Fvg stigmatizzo profondamente una propaganda politica intrisa di immagini violente e sanguinarie e invio la mia solidarietà ai cittadini e alle cittadine stranieri ospiti nella nostra Regione e alla comunità e alla amministrazione di Grado, la cui civiltà e il cui spirito di solidarietà non sono mai venuti meno in questi ultimi anni."

Udine, nuove tensioni alla Cavarzerani: all'alba i migranti appiccano altri incendi. Disordini anche a Castellerio
La rivolta alla caserma Cavarzerani (Foto Petrussi)


Anpi: "Aggressione squadrista"
"Oggi abbiamo assistito ad una vera e propria aggressione di tipo squadrista in consiglio regionale ad opera dei fascisti di Casapound.  È un atto gravissimo, violento ed antidemocratico che non può essere considerato come una ragazzata né tantomeno derubricato come mero incidente dovuto alla cosiddetta dispersione popolare". Lo scrive in una nota Fabio Vallon presidente comitato provinciale Anpi Vzpi Trieste.

"Allo stesso  modo non possono  rimanere impunite le dichiarazioni di istigazione all'odio e riguardanti veti e propri reati fatte dal consigliere Callegaris. Basta con il clima d'odio!. Intervengano immediatamente il ministro dell'interno,  la magistratura e le forze dell'ordine.  Casapound va sciolta e il consigliere Callegaris va sospeso.  L'Anpi Vzpi di Trieste si chiede inoltre come sia stata possibile l'aggressione stante le misure di sicurezza normalmente presenti".

 

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto