Bluenergy assume e fattura 176 milioni

L’organico è cresciuto del 13 per cento. Oltre 167 mila le utenze servite. La visita di Bolzonello

UDINE. «Vogliamo che le famiglie investano di nuovo su abitazioni e impianti. A breve vareremo una serie di provvedimenti per favorire la nostra economia». A dirlo, parlando ieri davanti ai dipendenti della Bluenergy di Udine, è stato il vice presidente della Regione, Sergio Bolzonello.

«Puntiamo a una modalità di auto mutuo aiuto - ha aggiunto Bolzonello - per dare alle aziende la possibilità di vedere un po’ più in là riguardo agli investimenti futuri. Perché un’azienda come la Bluenergy ha deciso di mantenere la propria sede in regione continuando a versare qui le tasse, passaggio fondamentale per il nostro bilancio regionale che nel giro di cinque anni ha perso un terzo delle risorse passando da 7 miliardi e mezzo a 5. È molto importante che Bluenergy abbia rilocalizzato il servizio clienti in Italia».

L’azienda nell’ultimo anno ha visto crescere il proprio organico del 13 per cento, portando a 132 le risorse complessive del gruppo, per il 66 per cento donne, e con un’età media di 37 anni.

È l’unica multiutility gas e luce totalmente radicata in regione, e in costante crescita da quando è stata costituita da Gianfranco Curti nel 2002.

Un risultato favorito e sostenuto dalla differenziazione dell’offerta destinata a un target eterogeneo: la fornitura di gas e luce è, infatti, completata dai servizi di assistenza, progettazione e impiantistica, erogati dalle società del gruppo Bluenergy Assistance e Ciel.

«Abbiamo un portafoglio clienti di 167 mila utenze tra gas e luce, che spaziano dal privato, al condominio e al business - ha spiegato Alberta Gervasio, direttore generale dell’azienda - e Bluenergy Group sviluppa un volume d’affari consolidato che supera i 176 milioni di euro».

Pianificazione dello sviluppo energetico, ottimizzazione dei consumi e rispetto delle risorse sono i temi sui quali si è concentrata la visita di Bolzonello, accompagnato dal consigliere Pietro Paviotti e dal presidente della IV Commissione Vittorino Boem. In viale Venezia a Udine ad accogliere il vice presidente c'erano il fondatore, Gianfranco Curti e la presidente Susanna Curti.

«Siamo tre ex sindaci e questo non è banale - ha sottolineato Paviotti, ex sindaco di Cervignano -. Nel 2002 con le novità in materia di gas Gianfranco Curti mi fece una buona proposta e con un po’ di coraggio siamo riusciti ad avviare questa azienda, sebbene io non sia tra i fondatori». Boem ha detto che «c’è bisogno di modernizzare la nostra regione sulle risorse elettriche».

La strategia di Bluenergy è di lavorare in stretta collaborazione con il territorio, sostenendo attivamente le iniziative attivate di volta in volta nella comunità. Ma anche valutando progetti a supporto della mobilità elettrica e orientando la propria attività con un’attenzione costante al “green approach” in coerenza con il piano di sviluppo regionale.

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