Bollette troppo alte? Eni: nessuna anomalia
Eni dà la sua versione dei fatti sulle ultime bollette del gas considerate, da molti utenti, eccessivamente salate. In particolare, preoccupavano le stime fatte dall’azienda, che in molti casi sono sembrate troppo alte rispetto ai consumi effettivi e alle bollette che arrivavano fino all’anno scorso, quando Eni non era ancora subentrata a Isogas. Così, dopo il polverone sollevato tra social network e articoli di stampa, Eni in una nota ha volute precisare che «dalle verifiche effettuate, non sono state rilevate anomalie tecniche sulla fatturazione relativa ai clienti gas di Gorizia».
Nel comunicato si argomenta che «i consumi vengono rilevati periodicamente e nel rispetto delle linee guida stabilite dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas, dalla Società di distribuzione competente per territorio, che per la città di Gorizia è AcegasApsAmga. In assenza di letture effettive la società di vendita procede con la fatturazione di consumi stimati che sono calcolati sulla base del consumo storico e che nel caso dei clienti di Gorizia è stato integralmente trasferito per ogni singolo punto di fornitura, dalla precedente Società di vendita».
Questo è uno dei principali oggetti del contendere, dato che molte persone una certa discontinuità tra un gestore e l’altro l’avrebbero riscontrata. Nella nota si chiarisce ancora una volta il meccanismo dell’autolettura, che può essere trasmessa in qualunque momento. L’azienda fa sapere che ciò si può fare contattando il numero verde 800.999.800, via web accedendo sul sito eni.com o sul portale enigaseluce.com, da smartphone su eni.mobi, tramite la app “eni gas e luce” per smartphone o tablet. Inoltre, sono disponibili gli operatori al servizio clienti per la ricezione dell’autolettura. Rimane il fatto che anche ieri si potevano leggere su social network i commenti di diverse persone che hanno trovato incongruenze e inesattezze tra autoletture, consumi effettivi e consumi fatturati.
Come avevamo specificato nei giorni scorsi, l’autolettura può essere trasmessa in qualunque momento nel periodo intercorrente tra una bolletta e quella successiva, ma se viene trasmessa nei giorni indicati sulla fattura, i consumi addebitati saranno allineati ai consumi effettivi.
L’integrazione di stima verrebbe effettuata dalla data di ricevimento della lettura effettiva/autolettura fino alla data di emissione della bolletta. Per quanto concerne invece i dubbi sorti in merito alla definizione di alcune voci indicate in bolletta, Eni precisa che per dettami normativi dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, quelli che prima si chiamavano “servizi di rete” sono stati sostituiti, nella nuova bolletta attiva da gennaio, da due voci: “spese per il trasporto e gestione del contatore” e “spese per gli oneri di sistema” che contengono per l’appunto i costi per il trasporto dell'energia e per gli altri oneri di interesse generale. «Nulla è stato modificato in termini di costi sostenuti dal cliente» conclude Eni.
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