Bomben: «Il Comune vuole lo skate park vicino alla palestra»

Il consigliere comunale: la nuova destinazione sarebbe via Vietti «I ragazzi lo vogliono a Sant’Antonio. E come si fa con gli alberi?»
Donatella Schettini

porcia

L’amministrazione comunale sarebbe intenzionata a realizzare lo skate park in via Vietti, vicino alla palestra e al futuro campo da basket. L’indiscrezione è riportata da Cristina Bomben, capogruppo di Porcia Bene Comune, che ritiene, invece, che la soluzione migliore sia via Lazio.

Del progetto skate park si parla dalla precedente amministrazione, quando era stato vincitore del concorso “Cento mila idee per Porcia”. Ma la nuova amministrazione aveva deciso di realizzare nell’area verde della piazza di Sant’Antonio con i 30 mila euro a disposizione dalla precedente giunta. Soluzione criticata dai ragazzi che avevano presentato l’iniziativa e dalle opposizioni.

«Il progetto dello skate park – dice Bomben – è stato stornato dai lavori della piazza e mi aspettavo, come promesso, di essere contattata dall’assessore Riccardo Turchet, ma non è successo. Apprendo ora che l’idea è di realizzarlo in via Vietti, vicino alla palestra e al futuro campo di basket. Ma quando volevamo proprio lì costruire la scuola – prosegue il consigliere comunale – hanno fatto una raccolta di firme per non tagliare gli alberi. Ma ci chiediamo adesso: come faranno a realizzare la pista senza tagliare gli alberi? Non lo so».

Bomben ribadisce la sua proposta di realizzarla in via Lazio «dove c’è spazio – sottolinea – tra l’asilo e il campo di tennis. Potrebbe essere realizzato un terzo campo e, insieme, anche lo skate park. Inoltre l’area è anche servita dalla fermata dell’autobus». Secondo Bomben «la struttura potrebbe essere gestita autonomamente dai ragazzi oppure da chi si occupa dei campi di tennis».

Bomben interviene anche sul progetto di riqualificazione della piazza di Sant’Antonio, dove l’avvio dei lavori previsto a breve. «Bisogna partire dal concetto di piazza – sottolinea il consigliere di Porcia Bene Comune –: è quel luogo dove i cittadini si incontrano e solitamente nei contorni ci sono attività commerciali, edifici pubblici o importanti. La piazza di Sant’Antonio non ha nulla di tutto ciò. È la riqualificazione di un’area, ma i cittadini sono molto perplessi perché si spendono 760 mila euro, e forse anche di più visti gli aumenti del materiali».

Osserva che «il progetto toglie parcheggi e quando ci saranno, messe, funerali o comunioni la gente non saprà dove parcheggiare. I cittadono chiedono altro: piste ciclabili per consentire ai ragazzi di andare a scuola o in parrocchia in sicurezza». E conclude: «Presumo che una volta finito venga anche un buon lavoro, e anzi ci conto, ma credo che ci siano altre richieste dai cittadini». —



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