Bonus bici, come si ottiene? Può utilizzarlo solo chi vive nelle grandi città, per il rimborso serve la fattura

UDINE. Meno autobus, più biciclette e di conseguenza più spostamenti Covid-free. È questa la formula adottata dal governo nel Decreto Rilancio per incentivare i cittadini, in emergenza coronavirus, a muoversi senza dover ricorrere ai mezzi pubblici.
DECRETO RILANCIO
Nei 256 articoli contenuti nella misura che punta al rilancio dell'economia italiana, si parla anche del bonus mobilità, ribattezzato "bonus bici", che copre il 60% della spesa per l’acquisto di bici (anche a pedalata assistita), monopattini, hoverboard, per un valore massimo di 500 euro.

Ecco come funziona.
L'importo del bonus. L'idea di fondo è quindi muoversi in autonomia e, perché no, scegliere mezzi eco-sostenibili. Per incentivare questa scelta il governo ha previsto che con il “buono mobilità” i cittadini possano riavere indietro una somma pari al 60 per cento della spesa sostenuta e comunque non superiore a 500 euro.
I tempi. La misura è retroattiva. Il bonus è valido per gli acquisti avvenuti a partire dal 4 maggio scorso e fino al 31 dicembre 2020. "Il buono mobilità", si legge nel decreto, "può essere richiesto per una sola volta".
Chi ne ha diritto. E qui arriva il primo altolà del decreto. Possono usufruire del buono tutti i cittadini maggiorenni ma residenti nei Comuni con una popolazione superiore a 50 mila abitanti. Ma anche quelli dei capoluoghi di Regione, delle Città metropolitane (che in tutto sono 14, tra le quali Milano, Roma, Bologna, Catania e Cagliari) e dei capoluoghi di Provincia. Una buona parte di popolazione vero ma di fatto la misura esclude chi risiede nei piccoli comuni e nei borghi. O gli studenti fuori sede. In Fvg sarà accessibile quindi nei soli quattro capoluoghi di provincia (Trieste, Udine, Pordenone e Gorizia).
Cosa posso acquistare. Il buono è rivolto all’acquisto di biciclette (anche a pedalata assistita), monopattini elettrici, hoverboard e monowheel. Rientrano anche tutti i "veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica". Non rientrano, invece, nell’elenco gli scooter elettrico.
Come viene erogato. Per ottenere il contributo basterà conservare il documento giustificativo di spesa (la fattura, non basta lo scontrino) e, non appena sarà on line (resta ancora da definire de facto il metodo di rimborso), accedere tramite credenziali Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) sull’applicazione web che è in via di predisposizione da parte del Ministero dell’ambiente e accessibile anche dal suo sito istituzionale.
Alternativamente alla procedura a rimborso, una volta che l’applicazione sarà operativa (entro 60 giorni dalla pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale) il buono mobilità potrà essere utilizzato anche attraverso un buono spesa digitale che si potrà generare direttamente sull’applicazione web. In sostanza, basterà indicare sulla piattaforma il mezzo o il servizio che intendono acquistare e verrà generato il buono spesa elettronico da consegnare al venditore.
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