Bonus per il caro-bolletta: fino a 520 euro a famiglia

Udine: stanziati dalla giunta regionale 6,7 milioni per la riduzione dei costi sostenuti nel 2016. Contributi erogati in base all’ammontare dei consumi e al numero di figli

UDINE. La giunta regionale ha confermato anche per il 2017 – in riferimento ai consumi del 2016 – il meccanismo dei bonus sull’energia elettrica che potranno andare ad abbattere le spese sostenute in bolletta dalle famiglie del Fvg.

Le risorse messe a disposizione dalla Regione sono invariate rispetto allo scorso anno – e pari a 6 milioni 735 mila euro – così come i valori massimi del contributo considerato che, stando a quanto spiegato dall’assessore alla Salute e Politiche Sociali Maria Sandra Telesca, la platea dei beneficiari non dovrebbe variare, quantomeno sostanzialmente.

La richiesta di fondi deve essere avanzata calcolando l’ammontare delle fatture emesse dagli enti gestori e fornitori di energia elettrica dal 1º gennaio al 31 dicembre 2016.

Va inoltre ricordato come gli importi che sono stati addebitati ai cittadini del Fvg per il pagamento del canone alla televisione di Stato devono essere obbligatoriamente sottratti dal totale delle bollette utilizzato per la richiesta del contributo regionale.

Una volta calcolato il totale complessivo, inoltre, bisognerà anche valutare se l’indicatore della situazione economica equivalente – volgarmente l’Isee – non superi i 30 mila euro, tetto massimo al di sotto del quale si può presentare domanda agli uffici della Regione.

Al di là di questo prerequisito, inoltre, la giunta ha stabilito un meccanismo misto – tra consumi effettivi e numero di bambini a carico – per il calcolo del beneficio economico.

In particolare ieri a Trieste sono stati fissati quattro scaglioni di consumo – fino a 600 euro, da 600 a mille, da mille a mille e 500 e oltre mille e 500 – e tre fasce di intensità contributiva: bassa (un figlio a carico), media (due figli), alta (tre o più figli).

Per il primo scaglione gli importi massimi previsti sono rispettivamente 130, 195, 260 euro; per il secondo 170, 255, 340 euro; per il terzo 210, 315, 420 euro; per il quarto e ultimo 260, 390, 520 euro. Le richieste dovranno essere presentate da lunedì 13 febbraio a venerdì 21 aprile, con un anticipo di un mese rispetto al 2016 per evitare sovrapposizioni con il periodo della campagna fiscale.

Le funzioni di raccolta, istruttoria, concessione ed erogazione dei bonus – nonché i controlli – sono state affidate ai Comuni.

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