Bonus trasporti per 1.500 famiglie
PORDENONE. Sono 1.510 le adesioni, arrivate tramite procedura internet, delle famiglie che hanno chiesto di beneficiare del bonus trasporti stanziato dalla Provincia ovvero di uno sconto sull’abbonamento (annuale o stagionale) di autobus e treno sottoscritto per i figli che studiano in un altro Comune rispetto a quello di residenza.
«Per gli abbonamenti annuali abbiamo ricevuto 860 domande – spiega l’assessore all’istruzione Elisa Coassin –, mentre chi ha presentato richiesta per i mensili avrà tempo fino a giugno per presentare la documentazione».
La giunta provinciale dovrà ora decidere l’entità del bonus in virtù del valore Isee delle famiglie e dalla quota di risorse a disposizione (ci sono complessivamente 450 mila euro da ripartire). Le percentuali rispetto alle previsioni (dal 10 al 30 per cento quelle ipotizzate), potrebbero essere anche più alte.
Durante l’ultima seduta di giunta, sempre nell’ambito dei trasporti, la Provincia ha prorogato di un anno la gestione del trasporto pubblico su gomma ad Atap, per un corrispettivo pari a 20.468.706,92 di euro.
La delibera stabilisce «di confermare, in esito alla sentenza numero 5180/2015 del 12 novembre 2015 del Consiglio di Stato, negli atti di formalizzazione del prolungamento delle attuali proroghe tecniche, l’obbligo di cessione dei mezzi dei parchi Tpl al nuovo affidatario dei servizi, se opzionato dallo stesso, da valorizzare secondo la metodologia applicata dalla Regione nella gara attualmente bandita, parco su cui i partecipanti alla gara potranno esercitare la facoltà di acquisto».
Dal momento che la gara per il gestore unico è “sospesa”, Atap continuerà a essere il gestore unico per tutto il prossimo anno.
Questo prolungamento per altro porterà a rinviare inevitabilmente la cessione delle quote Atap che la Provincia ha già deliberato.
Sempre nel corso della seduta di giunta, la Provincia ha deliberato di prorogare all’Aci-Pra il servizio di riscossione e gestione dell’Imposta provinciale di trascrizione (Ipt), come già fatto quest’anno.
L’ente si occuperà di riscossione, contabilizzazione e riversamento, controllo del corretto pagamento dell’imposta, controllo dell’esistenza dei presupposti al momento della presentazione della formalità per godere di eventuali esenzioni e agevolazioni richieste dalla parte, attivazione dei recuperi, rimborsi, archiviazione.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto